venerdì 2 febbraio 2007

UNA STORIA MODERNA

vi racconto una storia.è la storia di una serata,di una vita,di una filosofia.di un contrapporsi di emozioni,di strade,di persone.di scelte,di partenze,di arrivi.come quando pensi:"a me non potrà mai accadere","non sono il tipo","io?piuttosto frate!".è la storia di una cena,di una gita,di una certezza che si sgretola e scivola via,come fosse uno scontrino che esce dalla cassa,viene strappato e poi gettato via.solo che sulllo scontrino in questione c'era scritto Mallstrom,lì,appena sotto il logo IKEA.ognuno di noi ha almeno una volta visitato il megastore dell'arredamento easy going,per comprarsi un cestino,un letto,un armadio.non è che sia tutta 'sta esperienza,diciamolo,però fa folclore e molto giovani ye-ye.ma chi cazzo c'ha voglia di accompagnare le sue amiche che devono arredare casa?lo sbatti,il freddo,la fatica per scaricare il comprato...però,mai dire mai,diceva il saggio.e così ti capita che vai a cena dagli amici e manca qualcuno,maddov'è?aaah,ok.il richiamo dei comodini in legno grezzo,o forse gli snack svedesi,o cos'altro può aver distratto l'Uomo da una pasta ajo&ojo?la domanda è lecita,e si potrebbe lasciar perdere il resto.ma,essendosi presentata cotanta occasione,l'uomo si fa ladro e scatta la telefonata,che dopo anni di inattaccabile condotta,non ti sembra vero che anche l'Uomo sia sensibile a queste cose.o semplicemente umano.che quando succedono sei fondamentalmente contento,perchè è giusto così.ti chiedi come cazzo sia possibile,sorridi degli scherzi del destino,ma soprattutto ridi pensando a quante volte l'Uomo ha detto:"Io mai".Mai dire mai,diceva il saggio.

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