it's time to go

mettiamo subito in chiaro le cose: non vorrei passare per il sentimentale della situescion.
però questa mattina, dopo una gran bella colazione con la mia coinquilina con tanto di zabaglione (la colazia, non la coinquilina), appena sistematomi nella mia postazione ho aperto il blog, e quasi automaticamente ho realizzato che siamo agli sgoccioli. ma che cazzo, il pirletta se ne va ai weekend del benessere, a farsi le analisi in lussuose cliniche private, e mo che parte a momenti non lo posso nemmeno tocca', nemmeno parlarci un po', nemmeno riprendermi i miei soldi, nemmeno schioccarci un cicchino insieme, nemmeno schiantarci un po' di coketta?
comunque non ho visto nessun commento sull'addio-party di Venerdì, occom'è? a dir la verità non ho avuto molte notizie di nessuno, segno che i nostri eroi erano in fase di ripiglio... Comunque bella lì raga, davvery una gran bella serata! ci siamo divertiti proprio un bel po'! e senza che grazia si ubriacasse eccessivamente! sarà stata l'ebbrezza per la partenza del maestro, sarà che alla casa ormai siamo di casa (nonostante andy dei bluvertigo, nonostante dimentichiamo quasi sempre almeno una tessera, nonostante il diggei non fosse all'altezza del nostro mood), sarà stata una favorevole congiunzione astrale (vedi il caro renis in ginocchio dentro e fuori il locale), fatto sta che abbiamo dato il meglio di noi, bravi! sorvoliamo così sulla cena -tavolo di modellume a parte-, sulla tipa ubriaca -no, non grazia, quella che uccide le piante grasse-, sulla nuova tessera pagata a nome di NARDELLI RENATO, ma come si fa a sorvolare sulla trionfale uscita manonellamano del maestro con la dolce pulzella? eh no, è proprio ora di partire...