mercoledì 14 febbraio 2007

Primo giorno in Inghilterra...che fatica!

Ciao a tutti,
puntuale eccomi a relazionare sul primo giorno della mia nuova avventura!
Partiamo dall'inizio. Arrivo all'aereoporto per il rotto della cuffia e mentre stavo beatamente dormendo.Andre mi sveglia e io, ancora fumato, corro verso l'aereoporto senza le valigie ma armato solo di biglietto!
Cazzo! Quela mi dice che non sono più in tempo e a me mi cala la pressione! Ho iniziato a pensare che tutti i miei sforzi di farmi coraggio erano stati vani, che non sarei piùpartito,che a Milano non avevo più un lavoro nemmeno per arrangiare ma soprattutto....CHE AVREI DOVUTO RICONSEGNARE LA FATIDICAMACCHINETTA!
Grazie a Dio la tipa scrupolosa prova cmq a fare una telefonata mentre quella stronza della sua collega inizia a borbottare: "Ma se ci dicono che dobbiamo chiudere 40 minuti prima...io non lo so...!"
Nonostante ciò la mia interlocutrice mi dà la possibilità di partire e si prende il mio documento mentre io imprecavo affinchè il resto della truppa venisse in fretta a riportarmi il mio bagaglio.
Check in fatto. Corro verso il gate con tutti che mi guardano storto e arrivo al controllo magnetico e mi fanno spogliare! Mi dicono di togliermi la cinta, di togliermi l'orologio, di aprire il computer e addirittura di accenderlo. In tutto ciò io mi inizio ad innervosire (l'aereo aspettava me!) e il poliziotto mi dice di stare calmo e per aiutarmi mi fa pure la battutta: "Dai che l'aereo lo prendi AL VOLO!".
No comment.
Arrivo al gate e uno degli addetti mi cazzia:"Ha visto, per colpa sua cosa dobbiamo fare! L'aereo era pronto!". Si riferiva alla mia autista personale che è dovuta venirmi a prendere per portarmi all'aereo non col solito autobus ma con una panda...solo per me!
La tipa della panda è gentilissima tanto che io le chiedo scusa e lei mi dice che in realtà i passeggeri stavano ancora salendo!
Io le chiedo di tornare indietro per spaccare il culo al tipo del cazziatone ma lei declina e mi porta all'aereo.
Capito vicino ad un signore grasso, col fiato pesante e scatarrone! E che cazz!
Arrivo scapozzando e sentendo musica triste che mi ricorda voi a Manchester.
Aereoporto carino e piccolo!
Prendo, seguendo le indicazioni di JU, l'autobus per Piccadilly, in centro.
Arrivo e becco immediatamente Fabrizio Marra che mi accoglie con un bel sorriso.
Dice che è contento di vedermi e poi, parlando, capisco perchè!
Non trova lavoro (in realtà non lo cerca!)...sta studiando inglese (in realtà non lo parla ancora bene!)...non ha molta vita sociale ("ci voleva un terzo!").
Miporta a casa sua a mangiare una buona pasta al pesto e parliamo ancora.
Mi racconta dei suoi coinquilini (una coppia che convive), due tranquilloni che lo trattano bene e gli fanno pagare poco per vivere in una bella casa.
Forse il coinqui di Fabri è un buon contatto per la jobba, essendo un ex tossico col vizietto per la canna! (il maestro è già a lavoro!
Ora stiamo aspettando Ju facendo la più importante delle arti (altro che quelle stronzate che dice Gra)...GIOCHIAMO ALLA PLAYYYYYYY!
Buona partita a tutti!

1 commento:

graceluce ha detto...

ma bravooooooo!!!già ti sei dato alla playstation! è questo quello che dovevi andare a fare in inghilterra???cominciamo bene!
mè vabè...siamo contenti che sei arrivato sano e salvo! e vedi se ti muovi a trovare un lavoro e non scassare più!ciauuuuuuuu bacio