SLOW NEWS NO NEWS!

Premettendo che sono perfettamente d’accordo caro gigio, su quanto da te riportato,
faccio presente che un blog ha il senso che ognuno vuole dargli, non nasce con una linea editoriale da tenere dritta, è un po’ scazzo, un po’ sfogo, un po’ informazione un po’ …dis-informazione. Mi preme, sentendomi chiamato in causa nell'episodio della questione "runner", specificare quanto segue. e lo farò pubblicamente (minchia sembro Veronica Lario che scrive a Berlusca).

LA CRONACA
Lo scorso finesettimana ricevo una telefonata da Gaetano che mi racconta la storia del runner e …vabbè ormai (e con un discreto gap, lo sapete tutti).
I primi che incontro ed al quale dico la cosa sono Valeria Onescion e Maurizio (che stavolta farà lui il testimone). Racconto loro tutto quanto, la mia telefonata con gae e la storia del runner ecc… ecc… Solo dopo, parlando anche con Angy e Grace, e Endriu mi rendo conto che in realtà ero stato l’unico ad esser messo al corrente e lì il mio sentimento di ingenuità diviene responsabilità. Mi rendo conto che avrei dovuto informare, magari postando, sulle ultime, ma nella mia ingenuità (liberissimi di non crederci) ero fortemente convinto che tutti già sapessero e che, godendo di altri ausili di comunicazione, avessero avuto le ultime news di Gaetano via internet (mail) sms, skype, telefonate (di chi gode della abilitazione alle chiamate internazionali) o altro. Solo dopo aver osservato la sorpresa e lo stupore di tutti quando raccontavo la cosa mi rendevo conto che nessuno sapeva. E, a dirti la verità, mi sono sentito anche in colpa perché posso essere apparso come il geloso dell’informazione o colui che non voleva condividerla ed anzi voleva farne vessillo di un rapporto privilegiato (in questo frangente e solo in questo) con la saggezza del maestro.
Io mi auguro, e senza rancore lo dico sperando (e ne sono convinto) che tutti abbiate l’intelligenza di capirlo, che questo tipo di cose non diventino un misurino per valutare “di chi è più amico gaetano”, perché sinceramente non farebbe giustizia ad una situazione di per sé già abbastanza complicata.

Durante una conversazione di sabato sera (mi spiace gigio tu non ci fossi, a proposito hai rotto il cazzo di non esserci…) ho proprio detto questo: capisco perfettamente che gae, preso da una situazione non certo invidiabile e sicuramente difficile, spesso non abbia modo, tempo, denaro, per comunicare alla pari con tutti. Quindi quando qualcuno gode di notizie (e a turno, senza scontentare nessuno sono sicuro che la saggezza del maestro interverrà con equilibrio) è giusto che condivida. Mi rendo conto di aver disatteso per primo questa regola, ma, ripeto, è avvenuto nella convinzione e immaginazione (che spesso travalica) che molti sarebbero stati meglio informati di me, ed anzi prima di me… tant’è vero che quando vidi Maurizio qualche ora dopo gli chiesi “T’ha chiamato Gaetano?” nella certezza che quando è a casa di Ju lui fa il giro a tutti i numeri fissi dei “milanesi”…ma m’ha detto “no” e gli ho raccontato tutto, dentro di me mandando a puttane la convinzione delle “telefonate a tappeto”…
Scusate ragazzi, faccio mea culpa. Proprio io che faccio il mestiere di informare, mi sono fatto cogliere in castagna…Bon, detto questo, faccio anche un commento romantico: “Cazzo gae, che figata che qua litighiamo per un pezzettino della tua parola… non sei contento? Cazzo io sarei in brodo di giuggiole… Mica mo non mi chiamerai più…vero??dai così non dico un cazzo a nessuno e li faccio rosicare nella loro sete di verità…”
Me ciao ragazzi, ho mangiato della pasta (da schiscietta) risalente a ieri sera…faceva schifo ma m’ha suscitato strambe reazioni intestinali…

MI RENDO CONTO CHE QUESTO POTRA' SEMBRARE UN SAGGIO DI POLITICALLY CORRECTNESS MA SINCERAMENTE ME NE FOTTO, QUESTO è CIO' CHE è!!

Citaziografia: “No News Is Slow News” – John Pilger (reporter) (sempre nel tentativo di dare un po’ di popolare cultura al blog. quella, la cultura popolare, come l’olio d’oliva ci sta bene sempre…). ciao Vagliò!!!