(QUASI) TUTTI UBRIACHI TRANNE ME...2

Per la seconda volta una tristissima condizione di salute fantozziana mi ha costretto ad astenermi dal venerare dio Open Bar. Avrei preferito farmi sfanculare vomitante da un taxi come è successo al buon Gigio, piuttosto che rimanere completamente e inesorabilmente lucida per tutta la serata. Che frustrazione!...assistere al degrado alcolico dei tuoi amici e non poter fare assolutamente niente...tranne avere le capacità cognitive per chiamare un taxi e tornare a casa.
Angela ed Endiriu, carichi di filosofia 99 posse (per cui un posto del genere lo sopporti solo se sei 'mbriaco), che zompettavano inebriati dai rispettivi cubalibre e gyntonic...Maurizio che ogni tanto si risvegliava dal suo stato catacombico per porre il suo attuale quesito esistenziale...ovvero la facilità con cui il suo lavoro è riuscito a farlo diventare un'alcolizzato doc (adesso come adesso gli basta un solo cocktail), Luca con i suoi dejavù e le "amiche" dell'infanzia, che si prendeva l'onere ma soprattutto la vergogna di ordinare per me...un succo all'ananas...al barista di un'OPEN BAR! Grazie Luca. Che dire di Gigio, il main event della serata, che con la sua "maglietta/asciugamano polifunzionale a righe...la metto sia alla Stecca che allo Shu", è riuscito a dare lezioni di stile anche tra i bocconiani: "ecco come si ubriaca un foggiano". Poi quatte quatte si appropinquiano Valeria e Donatella, dallo stato alcolico occulto.
Bene, sperando che sia l'ultima volta in cui faccio finta di bere gynlemon mentre invece sto bevendo lemon, un saluto a tutti in attesa del prossimo Open Bar!