Sembrava una tranquilla Domenica pomeriggio. Poco prima il pranzo a CasaVilla, nel dettaglio tagliatelle panna-prosciutto-piselli, arrosto con puccia, insalata, anguria, tanto vino e un paio di amari per digerire. Saranno forse stati i due bicchierini di liquore alla liquirizia, o forse il fatto che Angela non inforcava una bici dal 1987 (e allora aveva le rotelle), tant'è che...ma procediamo con ordine.
Si diceva, sembrava una tranquilla domenica pomeriggio, sveglia relativamente presto (la sera prima siamo finiti così, i "milanesi" riconoscono il loco?)
e via verso Bollate. Magnata coi genitori (miei), e poi oltre al pranzo e all'alcol scrocchiamo pure 4 biciclette e ci lanciamo nelle campagne intorno casa. Il simpatico comune ha realizzato una bella pista ciclabile, in mezzo ai campi di pannocchie, che ci porta in gran scioltezza alla famosa fattoria col latte bbuono bbuono. Ci facciamo un giretto tra vacche, caprette, un pony e un asinello, immersi nella natura e nella puzza di merda. Recuperiamo il latte e proseguiamo il giro in bici, dirigendosi verso Castellazzo, nota ai più per il festival di Villa Arconati e per le sette sataniche che rapivano i bambini negli anni '60. Ad un certo punto (a un punto certo -cit-), poco prima di un ponticello su di un canale, pochissimo prima di un paletto in granito, alla nostra Angela Luperini Surano (la Luperini è la più forte ciclista donna italiana di sempre, nda) parte via l'anteriore e si sdraia sul selciato. Momento di panico, lei si alza, impolverata abbestia, ma ride, e allora iniziamo a prenderla per il culo. Cogliamo l'occasione della scusa del ghiaccio per fermarci in una corte di contadini a berci una birretta (e siccome Renato ed io avevamo fame, vai di panino e patatine fritte). Si torna a casa, l'Angy è dolorante ma non si lamenta, molliamo le bici e risaliamo sulla più sicura PuntoG verso Milano. Che bella questa Domenica d'Agosto così diversa, quasi sana, e bucolica a mille!!
Si diceva, sembrava una tranquilla domenica pomeriggio, sveglia relativamente presto (la sera prima siamo finiti così, i "milanesi" riconoscono il loco?)
e via verso Bollate. Magnata coi genitori (miei), e poi oltre al pranzo e all'alcol scrocchiamo pure 4 biciclette e ci lanciamo nelle campagne intorno casa. Il simpatico comune ha realizzato una bella pista ciclabile, in mezzo ai campi di pannocchie, che ci porta in gran scioltezza alla famosa fattoria col latte bbuono bbuono. Ci facciamo un giretto tra vacche, caprette, un pony e un asinello, immersi nella natura e nella puzza di merda. Recuperiamo il latte e proseguiamo il giro in bici, dirigendosi verso Castellazzo, nota ai più per il festival di Villa Arconati e per le sette sataniche che rapivano i bambini negli anni '60. Ad un certo punto (a un punto certo -cit-), poco prima di un ponticello su di un canale, pochissimo prima di un paletto in granito, alla nostra Angela Luperini Surano (la Luperini è la più forte ciclista donna italiana di sempre, nda) parte via l'anteriore e si sdraia sul selciato. Momento di panico, lei si alza, impolverata abbestia, ma ride, e allora iniziamo a prenderla per il culo. Cogliamo l'occasione della scusa del ghiaccio per fermarci in una corte di contadini a berci una birretta (e siccome Renato ed io avevamo fame, vai di panino e patatine fritte). Si torna a casa, l'Angy è dolorante ma non si lamenta, molliamo le bici e risaliamo sulla più sicura PuntoG verso Milano. Che bella questa Domenica d'Agosto così diversa, quasi sana, e bucolica a mille!!
Peccato che, sulla via di ViaVolvinio, Angela smette di parlare. Una lacrima le solca il viso. Si tiene il braccio. Con la mia solita gentilezza le dico: "la prossima volta impara ad andare in bici, ora ti porto in ospedale". Lei si lava, io zozzo chiedo una consulenza telefonica alla zia fisioterapista e decido che è il caso di portarla subito in ospedale, per cui doccia anche per me e via.
A voi il referto e tutti i commenti del caso.
2 commenti:
Per un attimo ho temuto il peggio...ho visto passare le mie ferie tra ortopedici e firme sul gesso...ma fortunatamente niente di tutto questo!!!Al di la del mio braccio super gonfio e dolorante..ieri è stata davvero una super domenica... per qualche ora sono tornata bambina con caduta annessa e connessa!!!Tranquilli ragazzi sto bene, sono in ufficio a lavorà e fra qualche giorno sarò pronta per partire...ovviamente in vacanza niente mezzi a due ruote!!!
Grazie alla famiglia Villa per il pranzo offerto ai superstiti di questa prima domenica di agosto!!!
Grazie a Renis...perchè capiva dai miei occhi la sofferenza!!!
Grazie a Giggio per i consigli da vero esperto!!!
E sopratutto grazie ad Andrew per il supporto morale e l'assistenza...un Angelo!!!
ahahahahahah!!!Ià si proprj 'mbedit! ...poi ti chiedi perchè mi viene la faccia della catastrofe imminente quando mi chiedi di poter guidare la mia macchina!
Posta un commento