La mia generazione ha problemi di sonno?

Ogni mattina e' sempre la stessa storia: sonno! Ma come puo' essere? Ok, non vado a letto alle 10, anzi, con le nuove coinquiline l`andazzo e' 1:30 almeno, che si cena dopo gli spagnoli e poi non ti vuoi vedere un film? Morale: le ore dedicate al riposo sembrano non bastare mai, la mattina e' sempre un casino attivarsi (soprattutto se come me volete passare da "sotto le coperte" a "fuori di casa" in 10 minuti netti, operazione che necessita di una grand rapidita' d`esecuzione, prontezza e di una buona dose di culo per prendere l`autobus al volo) e ci si deve rassegnare a girare per i mezzi pubblici con la faccia da zombie. Se poi al lavoro ti chiedono di fare i turni di notte, ti trovi a dover invertire e reinvertire il giorno con la notte, a lavorare quando il tuo corpo vorrebbe dormire, e a dormire quando il resto della comunita' e' sveglia e attiva. Quindi se cerchi di interfacciarti con chicchessia, ti rendi conto che non ce la fai, perche' il gap di sonno che vi separa ti fa solo sentire un rincoglionito.
Poi ne parli con qualche amico/a, e una ti racconta che va a letto a mezzanotte e si sveglia alle sei con gli occhi ancora chiusi, e c`e' da crederle, visto che va avanti con gli occhi a fessura da mesi! E un altro amico che ad un certo punto della sua vita incontra una tizia dal nome assurdo e passa tutta la notte tra bacini e porcheggiamenti vari...e qui no, c`e' qualcosa che non va! Ma come ci siamo ridotti? A lavorare invece di andare a dormire, a non svegliarci mai completamente, ad andare in bianco in una notte bianca!! Ma dove sono finiti i bei tempi della spiaggia, dove mi appoggiavo alla sabbia e mi si cementavano gli occhi? Da quando e' diventato "bello" passare tutta la notte con una tipa senza chiudere occhio e senza battere chiodo?
Poi i giovani si danno alla cocaina...