Va bene che ci immaginate sempre a bere birra e a fumare trecento sigarette a sera, ma qui ormai siamo di fronte ad una realta': sotto sotto siamo troppo degli sportivi! Anche ieri sera ci siamo dati allo sport nazionale, e non quello "da poltrona", e snobbando la nazionale ci siam trovati su un campetto in erba un po' malandato, come noi del resto.
Le squadre pronte in campo, all`aperto, con tanto di nebbiolina che faceva tanto fumogeni.
Ma vediamo da vicino le prestazioni dei nostri campioni.
Vattelapesca vs TuMiami
I Vattelapesca schierano:
Gigio, la saracinesca, chiude ogni varco, si tuffa, salta, sbraita. Davvero una sicurezza, anche se eccede nell`irruenza franando su Ruotolo causando un rigore -ininfluente-. Non vince il premio FairPlay quando palla al piede si lancia sulla fascia lasciando sguarnita la porta, cercando la fortuna con un tiro da fuori buono solo ad un touch-down e a far incazzare gli avversari.
SandroScelsi, l`incontrista, ferma gli avversari alla minima avanzata, rilanciando la squadra e distribuendo serenita'. In attacco prova spesso la zuccata vincente, ma forse sente la pressione della Camorra, visto che Natale si avvicina. Ma lui non si tira mai indietro.
Andrea Loi, il gemello. Il sospetto iniziale e' che sia stato convocato solo per confondere I killer della mala, data la somiglianza con SavianoScelsi. Ma bastano un paio di minuti e subito lucida I suoi piedi buoni, distribuisce aperture, tiri, gol, ricchi premi e cotillon. Davvero pregevoli un paio di gol da fuori, ma forse chiede troppo al suo fisico, sul finire crampi per lui. Spettacolo e generosita'.
Villa Maravilla, sol y sombra. Il riscaldamento per lui vuol dire cicchino. I primi minuti gli servono a farsi passare il nervoso della vigilia, ma quando entra in partita non si puo' piu' considerare una sorpresa. Scatta e sguscia, segna un gol infinocchiando il suo coinquilino con un sinistro millimetrico. Sbaglia ancora troppo sotto porta, quando tutto sembra facile, e quasi trova un eurogoal con un tiro al volo dalla lunga.
Rocco, il panzer. Nessuno, nemmeno il suo stesso presidente aveva dato credito alla sua convocazione. Ne uscira' con un posto da titolare fisso. Alterna gesti da stopper di vecchia scuola a temibili avanzate di sfondamento. Sua una sassata da fuori che spiana la strada ai Vattelapesca. Rivelazione!
Il TuMiami risponde con:
Gaetano, l`allenatore in campo. Dietro una diga, e viva la diga, verrebbe da dire. Predica tattiche manco fosse Zeman, e quando I suoi compagni calano di morale lui suona la carica con possenti avanzate, salvo poi rientrare al leggero trotto. Si procura un rigore e segna l`ultimo gol, tentando di convincere tutti che "chi segna questo vince" con un`esultanza da campioni del mondo.
Iordanis, genio e sregolatezza. Sospetti di doping per lui, dice di essere malato e si imbottisce di strane pillole. Ma il calcio e' uno sport pulito, e gli dei del calcio gli si rivoltano contro. Una prestazione al di sotto delle sue potenzialita', anche se l`impegno e la dedizione non sono da mettere in discussione. Trasforma il rigore cedutogli dal capitano, prova le incursione delle sue ma manca di smalto. Troppo teso, non e' abituato a perdere.
L`amico di…, che non manca mai. Magari non e' sempre lo stesso, ma c`e' sempre un amico di qualcuno. E anche stavolta svolge il suo onesto lavoro, ordinaria amministrazione senza brillare particolarmente, forse condizionato dalla brutta prestazione della sua squadra.
Nacho, bellezza ed eleganza in salsa spagnola. Arriva in ritardo ma si butta subito nella mischia, dimostrando a tutti la sua visione di gioco. Prova ripetutamente a bucare il portierone avversario, ma si infrange contro la serata di grazia dell`ottimo Gigio. Sara' stato il campo in erba, non riesce a capire che le rimesse vanno fatte coi piedi. Desiderio di fare il salto in categorie maggiori? Per ora incassa una sconfitta, ma si consola con la vittoria della sua nazionale.
Luca, il Mussi delle Puglie. Lottatore, sai sempre che lui ce la mette tutta. Gioca di sacrificio, in porta come in difesa, ma e' in avanti che si esprime al meglio. Bersaglio preferito dei richiami di Gaetano, cerca di non pensarci per dar libero sfogo alla sua veemenza. Potrebbe avere piu' fortuna, ma non e' serata per I TuMiami, e nemmeno lui brilla come al solito.
La partita finisce con uno scarto di 7 gol per I Vattelapesca, nessun ammonito e nessun cambio. Spettatori paganti 0, abbonati 1, il vecchio ubriacone che ci indica la porta dello spogliatoio. Ma il risultato poco importa, e' lo sport che vince (a proposito, TuMiami…suuuucaaaaa!!!!).
Le squadre pronte in campo, all`aperto, con tanto di nebbiolina che faceva tanto fumogeni.
Ma vediamo da vicino le prestazioni dei nostri campioni.
Vattelapesca vs TuMiami
I Vattelapesca schierano:
Gigio, la saracinesca, chiude ogni varco, si tuffa, salta, sbraita. Davvero una sicurezza, anche se eccede nell`irruenza franando su Ruotolo causando un rigore -ininfluente-. Non vince il premio FairPlay quando palla al piede si lancia sulla fascia lasciando sguarnita la porta, cercando la fortuna con un tiro da fuori buono solo ad un touch-down e a far incazzare gli avversari.
SandroScelsi, l`incontrista, ferma gli avversari alla minima avanzata, rilanciando la squadra e distribuendo serenita'. In attacco prova spesso la zuccata vincente, ma forse sente la pressione della Camorra, visto che Natale si avvicina. Ma lui non si tira mai indietro.
Andrea Loi, il gemello. Il sospetto iniziale e' che sia stato convocato solo per confondere I killer della mala, data la somiglianza con SavianoScelsi. Ma bastano un paio di minuti e subito lucida I suoi piedi buoni, distribuisce aperture, tiri, gol, ricchi premi e cotillon. Davvero pregevoli un paio di gol da fuori, ma forse chiede troppo al suo fisico, sul finire crampi per lui. Spettacolo e generosita'.
Villa Maravilla, sol y sombra. Il riscaldamento per lui vuol dire cicchino. I primi minuti gli servono a farsi passare il nervoso della vigilia, ma quando entra in partita non si puo' piu' considerare una sorpresa. Scatta e sguscia, segna un gol infinocchiando il suo coinquilino con un sinistro millimetrico. Sbaglia ancora troppo sotto porta, quando tutto sembra facile, e quasi trova un eurogoal con un tiro al volo dalla lunga.
Rocco, il panzer. Nessuno, nemmeno il suo stesso presidente aveva dato credito alla sua convocazione. Ne uscira' con un posto da titolare fisso. Alterna gesti da stopper di vecchia scuola a temibili avanzate di sfondamento. Sua una sassata da fuori che spiana la strada ai Vattelapesca. Rivelazione!
Il TuMiami risponde con:
Gaetano, l`allenatore in campo. Dietro una diga, e viva la diga, verrebbe da dire. Predica tattiche manco fosse Zeman, e quando I suoi compagni calano di morale lui suona la carica con possenti avanzate, salvo poi rientrare al leggero trotto. Si procura un rigore e segna l`ultimo gol, tentando di convincere tutti che "chi segna questo vince" con un`esultanza da campioni del mondo.
Iordanis, genio e sregolatezza. Sospetti di doping per lui, dice di essere malato e si imbottisce di strane pillole. Ma il calcio e' uno sport pulito, e gli dei del calcio gli si rivoltano contro. Una prestazione al di sotto delle sue potenzialita', anche se l`impegno e la dedizione non sono da mettere in discussione. Trasforma il rigore cedutogli dal capitano, prova le incursione delle sue ma manca di smalto. Troppo teso, non e' abituato a perdere.
L`amico di…, che non manca mai. Magari non e' sempre lo stesso, ma c`e' sempre un amico di qualcuno. E anche stavolta svolge il suo onesto lavoro, ordinaria amministrazione senza brillare particolarmente, forse condizionato dalla brutta prestazione della sua squadra.
Nacho, bellezza ed eleganza in salsa spagnola. Arriva in ritardo ma si butta subito nella mischia, dimostrando a tutti la sua visione di gioco. Prova ripetutamente a bucare il portierone avversario, ma si infrange contro la serata di grazia dell`ottimo Gigio. Sara' stato il campo in erba, non riesce a capire che le rimesse vanno fatte coi piedi. Desiderio di fare il salto in categorie maggiori? Per ora incassa una sconfitta, ma si consola con la vittoria della sua nazionale.
Luca, il Mussi delle Puglie. Lottatore, sai sempre che lui ce la mette tutta. Gioca di sacrificio, in porta come in difesa, ma e' in avanti che si esprime al meglio. Bersaglio preferito dei richiami di Gaetano, cerca di non pensarci per dar libero sfogo alla sua veemenza. Potrebbe avere piu' fortuna, ma non e' serata per I TuMiami, e nemmeno lui brilla come al solito.
La partita finisce con uno scarto di 7 gol per I Vattelapesca, nessun ammonito e nessun cambio. Spettatori paganti 0, abbonati 1, il vecchio ubriacone che ci indica la porta dello spogliatoio. Ma il risultato poco importa, e' lo sport che vince (a proposito, TuMiami…suuuucaaaaa!!!!).
3 commenti:
Se mi chiedi di condividere in toto, con l'onestà che mi contraddistingue dico NO!!
Tipo Gaetano allenatore in campo non si può proprio sentì.Anzi, ti ringrazio, perchè così do definitivamente una giustificazione all'aver preso schiaffi...Io il Mussi delle Puglie tanto meno...Troppa roba (nonostante fosse torinista)...
Avrei proprio voluto esserci, per osservare sicuramente estasiata i vostri maschi corpi tagliare lo spazio. Corpo sudato contro corpo sudato, muscoli tesi e in movimento, un'opera d'arte mobile. Mi sono persa l'unico momento in cui gli uomini si danno una mossa per fare qualcosa (in questo caso non troppo utile) ma pur sempre qualcosa. Sempre meglio di assistere a pietose scene di immobilità non solo fisica ma anche mentale, quella che si svolge mentre una partita la guardate e nn mentre la fate, in cui l'unico sforzo che riuscite a compiere è quello di aprire con i denti una bottiglia di birra e se proprio vi attanaglia la fame, quello di allungare la mano per agguantare un mucchietto di patatine. Ovviamente tutto ciò è accompagnato da un linguaggio di comunicazione più o meno verbale non convenzionale che, a differenza di noi donne, siete riusciti a conservare e mantenere radicato nei vostri geni, un linguaggio composto per lo più da consonanti: C'TMURT...PSSM A BR...
e questo vi fa onore, riuscire a tramandare il linguaggio delle scimmie fino all'alba del terzo secolo, non è per tutti i cervelli!
puapuapua...scusate ragazzi mi stavo per trattenere ma non ce l'ho fatta, ero particolarmente ispirata!
ciaooo
vogliamo ricordare il sistema di comunicazione a risolini di voi donne? sapete raggiungere frequenze udibili solo da alcuni quadrupedi!
;)
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