Beh, ieri sera ero sul balcone con Herbert, si beveva rhum e si fumavano sigarette dal paccheto morbido greco, si parlava di linguaggi di comunicazione e di donne.
Alla fine ci siamo pure fatti un giro in bicicletta, scivolando e ondeggiando per le strade deserte di una Milano in vacanza. L’aria fresca che ti viene incontro, mentre pedalo al limite della fisica come i vecchi lombardi -una pedalata ogni trenta secondi- rende il tutto così piacevole che quasi non rimpiango di essere lì.
Cosa che non faccio nemmeno stamattina, 21 minuti casa-ufficio in auto alle 8:30, onda verde e parcheggio compresi: che pacchia!
Qui al lavoro è tutto tempo perso, sprecato nell’attesa di una chiamata che quando arriva non si capisce se il più scazzato sono io che rispondo, o il tizio che mi ha chiamato.
Leggo su Repubblica di un viaggio dal Circolo Polare al Mediterraneo, e mi chiedo perché la gente vada a Rimini (con tutto il rispetto per Rimini).
Insomma, ho trovato l’ispirazione. A breve un post sulle vacanze greche, in attesa di un cenno di vita agostana da parte di chicchessia.
martedì 12 agosto 2008
Eureka!
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1 commento:
Oddio proprio stanotte ho sognato Cisca che voleva mangiarmi!!!!
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