L'altro giorno mi sono perso Cisca.
Panico e paura, pessimismo e fastidio.
Ho anche avuto l'impressione che mi abbia salutato, prima di abbandonarmi.
Cioe', sono stato abbandonato da un gatto, vogliamo parlarne?
Ero in bagno, e lei si e' strusciata miagolando, poi non l'ho piu' vista.
Tornavo dalla notte, mi sono addormentato e ore dopo lei era sparita.
L'ho chiamata, niente.
Agitavo i suoi croccantini, niente.
Aspetto, niente.
Inizio a preoccuparmi, inforco la bici e faccio il giro dell'isolato, chiamandola e scuotendo i croccantini come fossero maracas.
Metto in allarme un vicino col cane e un tizio del garage dietro casa.
Niente.
Torno sul balconcino e la chiamo, ma alla fine addomestico un piccione, che risponde sia ai croccantini che alla mia voce. Penso ad una sostituzione, ma..che schifo, insomma!
Mi rassegno, mi lancio di slancio nel mio dolore, quand'ecco che ella riappare, riemerge da un sonno profondo, e miagolando pare dirmi: "bhe'?".
'sta stronza.
Adesso in casa c'e' una new entry, per la gioia di Gigio: Cesare, un bel gattone grigio coi baffi neri (!), il gatto obeso di Carolina. Cisca non ha capito chi e', quando si incrociano lei si gonfia come uno scoiattolo arrabiato. Chissa' se faranno amicizia, intanto io me la rido.
lunedì 11 agosto 2008
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