Ciao a tutti,
volevo scrivere solo un post sui mondiali di calcio, mi ritroverò a scrivere un post su via Viganò.
Ieri sera sono iniziati effettivamente i mondiali per noi italiani che da bravi ignorantotti del settore (ovviamente da bravo misogino mi rivolgo più alle donne) ce ne freghiamo della competizione in sè e aspettiamo solo che giochi l'Italia per avere un'occasione di riunirci, mangiare e bere insieme.
Ebbene ieri sera io la partita l'ho vista da Valeria che, come sempre ci ha trattato da signori. Prosciutto, mozzarella, insalata, pomodori ad insalata e birra erano gli ingredienti di quella che per Valeria non era una cena impegnativa (beata lei).
Oggi su FB trovo un commento di GigidaParigi che mi dice che noi non valiamo nulla perchè i mondiali vanno visti a via Viganò.
Ebbene con grande soddisfazione devo dire che l'era della famosa "casa di Gigio" che si trasformava all'occorrenza in centro sociale/centro di recupero alcolisti/albergo/ristorante/bordello (poche volte purtroppo) è chiuso.
In realtà è chiuso un pò perchè l'abbiamo voluto noi (intendo io e Renato), un pò perchè ora viviamo con due donne scassa cazzi (intendo Rosetta e Ilaria) e un pò perchè non ci sono più gli ubriaconi /viveur di una volta.
Anche ieri se non fosse stato per Valeria probabilmente ogniuno avrebbe visto la partita a casa sua.
Chiaramente non obbligo nessuno a offrire casa per vederla ma per me si potrebbe fare anche altrove....MA NON A CASA!!! (OVVIAMENTE SCHERZO!!!).
Un pensiero per il mio amico esiliato in France....difendi sempre la squadra del tuo paese e ricorda a tutti che fino ad ora siamo ancora noi I CAMPIONI DEL MONDO!!!!
Orgoglio nazionale e astio per quelle checche con la "R" moscia sempre!!!!
martedì 15 giugno 2010
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7 commenti:
effettivamente e' stato strano non vedere quel caro consesso di uomini, birre e pizze da asporto riuniti di fronte a quel piccolo televisore lassu' in alto sul frigo!
mi aggiungo ai complimenti a valeria, la migliore in campo tra le padrone di casa!!
io cmq avevo offerto casargonne, divano e tv offrono comodita' e visiblita'. bisogna poi vedere se la gente vuole spingersi fino in periferia per vedere la partita..
rinnovo di slancio l`offerta per le prossime partite!
Ahi ahi ahi! Non penso sia ignoranza il voler deliberatamente ignorare il "gioco" del calcio e dedicarcisi solo in occasione di mondiali e europei al solo scopo di riunirsi e divertirsi a mangiare e bere davanti a una tv, trovo anzi che sia l'unico motivo per cui il calcio ha ragione di esistere.
Non ho più la tv a casa (e non mi manca per niente) e ho visto la partita con gli amici in un bar ma mi mancano molto le serate e i pomeriggi passate in appartamenti universitari a vedere gli Azzurri. Due anni fa ho visto alcune partite in casa e da bravi 30enni ognuno si è organizzato per qualcosa da mangiare e dopo il match abbiamo buttato via la differenziata alcolica residua. A volte basta la voglia di stare insieme! (e io la prossima partita me la vedo con Mariko qui a Madrid...tié!)
Commento garantista a una polemica che ormai trovo su tutti i mezzi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Provo a fornire il mio contributo: se si può salvaguardare il principio,che DEVE essere valido per tutti, per cui uno può sentirsi libero di fare la selezione degli invitati e nessuno mette il muso e/o inizia a parlucchiare da dietro in modo infantile, Casa Balbo è sempre aperta (a chi è stato e/o sarà ben accetto in Casa Balbo).
Cordiali saluti!
io senza i commenti cretini e lanciati a caso di cesi e teresa (ma te li ricordi tere un po' di soprannomi che davamo agli azzurri?) ho perso anche quel briciolo di interesse che potevo avere a vedere le partite. il calcio è una cagata pazzesca e se fozzi fantozzi mi nasconderei l'iPhone in tasca per vedere la corazzata potemkin mentre tutti guardano la finale. Cate
Cate lo sai che ti voglio bene (soprattutto ora che sto per venire a Berlino!) ma sta volta hai deto na cazzata!!!
Il calcio è una cosa meravigliosa se si colgono gli aspetti giusti.
Ovviamente se uno pensa a capelli unti di uomini fisicati, ignoranti ma superpagati allora tutto perde senso ma se uno si concentra sugli aspetti poetici di questo meraviglioso sport (tutti gli sport sdono meravilgiosi)allora vi assicuro che qnche Foggia-Pescina può diventare un match interessante.
A riprova di quello che dico ci sono fior fiori di canzoni, romanzi, poesie e film di signori artisti che hanno perfettamente colto la poesia di questo sport.
Proprio l'altro giorno, per evitare che le mie coinquiline rompessero le palle per non farmi vedere la partita, ho fatto lo stesso discorso cercando di evidenziare quegli aspetti da romanzo che la partita di quel momento (credo fosse Francia vs ?)offriva.
Per capire quel che dico vi prego di andare a rivedere le puntate di Sfide...splendido programma di Rai3.
"Se non fosse stato per Valeria, probabilmente ognuno avrebbe visto la partita a casa sua".
Direi che può essere un ottimo spunto di riflessione.
caro gaetano, fotunatamente avremo modo di approfondire questo argomento dal vivo, non vorrei intasare il vostro blog con commenti anticalcistici. mi fa piacere che tu colga nello sport più amato al mondo degli aspetti tanto profondi e nobili; purtroppo, però, a me sono aspetti ben più immediati di questo sport che fanno rivoltare lo stomaco. non credo ci sia bisogno di elencarli, vero? credimi che in anni di convivenza con paddre, fratello, ex morosi, amici ecc ecc fanatici del calcio mi sono sforzata di guardare le partite conun occhio più magnanimo. eppure continuo a vedere un branco di animali, un pallone, due porte. la poesia di cui parli tu, di cui parlava tanto anche pasolini, mi sa che è rimasta incastrata da qualche parte fra gli anni 50 e 60. da quel momento in poi, è stato solo questione di soldi. C
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