Il mondiale della Vergogna!

La verità è che nessuno ci credeva!
Sapevamo tutti, giocatori inclusi, che non si sarebbe potuto ripetere l'exploit dell'ultimo mondiale per problemi di materiale umano.
Campioni ne abbiamo troppo pochi per poter ambire a vincere un mondiale.
Certo, la colpa non è solo di Lippi o dei giocatori ma è soprattutto il movimento calcio che è in crisi!
Ovviamente il movimento è guidato da politici...purtroppo sempre gli stessi e quindi non ci si può aspettare troppo.
Questo è l'unico punto su cui concordo con chi fa un paragone tra Italia calcistica e Italia reale.
Per il resto lo sport ha una componente umana maggiore e più indipendente rispetto al potere politico. Vi ricordate il pugno alzato di Owen o le battaglie di Muhammed Alì?
Voglio dire che nello sport è molto più facile che la volontà dell'uomo sconfigga anche il potere politico, molto più che nella nostra realtà quotidiana.
E allora un pò più di colpa si può dare ai giocatori e a chi non ha dato la possibilità di esprimersi a giocatori che lo meritavano solo per giochi di potere o addirittura per simpatie/antipatie.
Non è un problema di Juve contro Roma o Inter o di Moggi e Giraudo contro i giudici, è un problema di vecchiaia mentale, è un problema culturale. Noi non ci coltiviamo più i giovani come una volta!
E non lo facciamo neanche nella vita reale!