venerdì 13 novembre 2009

RAGAZZO INTERROTTO

Questo post non è accusativo, vuole essere, come direbbe Gaetano, uno spunto di riflessione. Ed è proprio dal post di Gaetano che nasce in me la necessità di scrivere 2 righe, senza sapere tra l'altro dove andranno a parare, ed è molto prababilmente diretto a Gaetano stesso. Poichè il nostro, ha l'abitudine di esprimere i suoi pensieri e le sue opinioni su persone parole opere e missioni, pubblicandole sul blog, senza manifestarsi in altri modi e senza soprattutto mostrare comprensione nei confronti delle impossibilità altrui, farò la stessa cosa. E il titolo svela già il succo del discorso. Due post fa, Gatano ha scritto un post in cui si lamentava con Gigio del fatto che fosse rimasto a casa di sabato sera, narrando la cosa attraverso la descrizione della vita sfigata degli altri, tra cui la mia. Ma non sfigata nel senso di...sfortunata, sfigata come...SFIGATA. E siccome è un bel pò che non trovo pace, nel senso che è davvero tanto che non mi riposo un attimo, in quanto ho lavorato tutti i week end, tornando tardi in settimana, sentire parlare di scorrettezza solo perchè ho cambiato idea dopo avere realizzato che avrei lavorato anche l'indomani, mi fa girare un attimino i coglioni. Tutto qua.
Buona giornata

Nessun commento: