lunedì 30 novembre 2009

A Vous...Paris!!

Il vostro Gigio Pariggio

Messa cantata a NotreDame...e sia pace nei nostri cuori....


Serata danzereccia con musica dance brasileira...lui era il DJ...altro che fighettame da CASA 139 (senza sputare nel piatto dove ho mangiato plurime volte)


il Nardelli bis...che non è un emendamento alla legge per liberalizzare le droghe...

Io, Gianni Nardelli, la sua fidanza Noemi' e relativa coinquilina





SAPPIATE CHE VI TENGO D'OCCHIO.....

di pioggia, perugia e isole.

oggi a milano piove. diluvia.
fa niente, tanto l'inquinamento dall'aria passa all'acqua.
fa niente, tanto stasera l'amichetto fighetto della piccolagreis suonerà lo stesso (placebo in concert mode on).
fa niente, tanto qua è un po' che c'è aria di tempesta..

beh gigio, sarai contento di constatare che tu, col tuo ottimismo quattrostagioni, con la tua esigenza di birrozze anche infrasettimanale, col tuo buonismo tout-court, eri allo stesso tempo collante tra le diverse correnti della nostra piccola società e vaccino contro influenze reazionarie.
tolta questa pedina fondamentale, l'anarchia. la rivoluzione. l'isolazionismo.

hai voglia a dire che è colpa dell'inverno, che invoglia a rinchiudersi nelle proprie casette al calduccio..qua ormai ognuno (anche giustamente, sometimes) ha messo i propri interessi davanti a tutto, e la calma piatta che appare su queste pagine non è nel segno di "no news, good news", piuttosto denuncia una frammentizzazione, una disunione d'intenti e la fine (forse) dell'era PERUGIFUL. lo so, sono parole un po' forti, alcuni si staranno preoccupando seriamente, altri grideranno allo scandalo. ma (sempre forse) è giusto così, si cresce, si cambia, si esplorano nuove strade.

io con queste righe vorrei solo lanciare un appello: vogliamo far morire PERUGIFUL così? senza nemmeno una festa d'addio, una cerimonia di chiusura, una serata degna dei bei vecchi tempi?
e ancora: siamo proprio sicuri che siano tutti problemi insormontabili? che dopo uno scontro non sia necessario anche un confronto? che non si possa provare a imparare la lezione e poi girare pagina per andare avanti, evolvendosi?

almeno non smettiamo di scrivere su questo blog, oppure chiudiamolo e torniamo nella nostra isoletta di massima sicurezza senza curarci del resto del -nostro, piccolo- mondo.

venerdì 27 novembre 2009

MILANO DA BERE?





Milano, Naviglio Pavese. Da mesi.
Scusate uso un attimo il nostro blog, mi serve un url.
Godetevi questo spettacolo intanto, che la Moratti ci offre gratis da un po'.

lunedì 23 novembre 2009

...

per chi ancora non ci credeva...

lunedì 16 novembre 2009

Grazie a tutti!!!!!!

grazie davvero ragazzi!
che super regalo stupendo!!!!!!!
e un grazie particolare ad Angie...





LA CAZZATA DEL SECOLO

affinché si sappia con che coglione avete a che fare....

W-e a Londra con gli amici Giorgio Sandro Martino e LucaMarja. Tutto va al meglio, compagnia, secchiate di birra e risate.
Ieri rientro a Paris, in metro leggo un sms di Giorgio che mi dice; trovata chiave a casa, gli altri hanno già detto che non appartiene a nessuno di loro...apro la tasca, il vuoto, era la mia.

Morale della favola: notte passata in albergo, oggi ho contattato il padrone di casa, vedrà se ne ha un'altra.

Avete un amico coglione, ma questo qualcuno di voi già lo sapeva.

venerdì 13 novembre 2009

In piazza?In piazza!

Sono d'accordo con la teoria di Grazia. Dato che evidentemente si è deciso di mettere in piazza, mettiamo in piazza.

Ho deciso di troncare perchè sono stanco di essere trattato sempre come un imbecille.
Ho deciso di troncare perchè tutto ha un limite.
Ho deciso di troncare perchè la supposta superiorità dopo un po' stanca.
Ho deciso di troncare perchè sono uno stupido vile, ed è un momento della mia vita in cui ho bisogno di persone che mi valorizzino e siano orgogliose di me non di quelle che mi vedono e mi vivono come un mediocre (problema che rimane comunque loro).
Ho deciso di troncare perchè ci sono modi e tempi per comportarsi e non si può applicare lo stesso metodo sempre ed in ogni occasione.

Qualche sabato fa è venuta a MIlano a trovarmi una mia cara amica che non vedevo da molti anni e alla quale tengo molto per tutta una serie di ragioni. Gaetano si è comportato molto male e, dopo quasi aver fatto finta che lei non esistesse (perchè era una mia amica=una sfigata venuta da chissà dove...) ha continuato a dileggiarmi ai suoi occhi trattandomi da cretino (o cercando di farlo). Persino lei s'è scazzata dicendogli prima: "Ma come ti permetti?" e poi a me "ma quel tuo amico che problemi ha?".

Questo dimostra 2 cose
1. Non sempre è il caso di applicare lo stesso metodo. Cambiano i contesti, cambia anche il modo di rapportarsi agli altri (credo che sia uno dei cardini della buona comunicazione: non posso parlare e gesticolare in biblioteca come se fossi al bar e viceversa). Ma il cambio di registro va fatto con volontà di applicarlo.
2. non godo di nessun rispetto da parte del suddetto Gaetano. Perchè il sottoscritto cui tutto gli si potrà dire tranne di non avere rispetto per gli altri, qualsiasi amico di Gaetano, venuto da OVUNQUE, lo ha sempre trattato come se fosse un amico suo. Questo si chiama RI-SPE-TTO. Se il suddetto non lo conosce o lo conosce e non lo applica quando si tratta di me non vedo quale genere di rapporto ipocrita ci possa essere.
Ritengo di essere una persona a modo, educata, una brava persona. Sì gaetano uno di quelli che lo prendono in culo nella vita. Mi spiace, sono così. Sono così e non me ne vergogno ma non sono più disposto ad accettare chi sa solo farti sentire in colpa per questo.

Grazie e arrivederci!

RAGAZZO INTERROTTO

Questo post non è accusativo, vuole essere, come direbbe Gaetano, uno spunto di riflessione. Ed è proprio dal post di Gaetano che nasce in me la necessità di scrivere 2 righe, senza sapere tra l'altro dove andranno a parare, ed è molto prababilmente diretto a Gaetano stesso. Poichè il nostro, ha l'abitudine di esprimere i suoi pensieri e le sue opinioni su persone parole opere e missioni, pubblicandole sul blog, senza manifestarsi in altri modi e senza soprattutto mostrare comprensione nei confronti delle impossibilità altrui, farò la stessa cosa. E il titolo svela già il succo del discorso. Due post fa, Gatano ha scritto un post in cui si lamentava con Gigio del fatto che fosse rimasto a casa di sabato sera, narrando la cosa attraverso la descrizione della vita sfigata degli altri, tra cui la mia. Ma non sfigata nel senso di...sfortunata, sfigata come...SFIGATA. E siccome è un bel pò che non trovo pace, nel senso che è davvero tanto che non mi riposo un attimo, in quanto ho lavorato tutti i week end, tornando tardi in settimana, sentire parlare di scorrettezza solo perchè ho cambiato idea dopo avere realizzato che avrei lavorato anche l'indomani, mi fa girare un attimino i coglioni. Tutto qua.
Buona giornata

martedì 10 novembre 2009

come cambia il mondo

c'era una volta..

c`era una volta andrea che lavorava 12 ore al giorno ed era strano e incazzoso..
c`era una volta grazia che andava al lavoro alle 10 ed era rilassata e contenta..
c`era una volta renato che voleva vivere dei suoi disegni..

oggi invece..

oggi invece andrea lavora al massimo 8 ore e lo pagano per 9..
oggi invece grazia esce tardi dal lavoro e ci va pure il sabato e magari pure la domenica..
oggi invece renato disegna magliette tabbozze e viene spedito per 10 giorni in puglia..

e' dunque questo il triste destino dei lavoratori creativi?
essere sfruttati, sottopagati, sovraoccupati come un operaio qualsiasi o un semplice interinale?
dove sono finiti la bella vita, le sveglie con calma, il sorriso rilassato di chi fa il lavoro piu' figo del mondo?
duri tempi per tutti...
;)

Scusa la latitanza...questione di paranza!

Ciao bello,
scusa se latito ultimamente ma come sai è un periodo particolare.

Nonostante ciò spesso mi capita di pensarti o meglio di pensare alle cazzate che facevi e facevamo insieme soprattutto a casa (perchè ultimamente a te non andava molto di uscire)!
Per non sembrare troppo frocio ti dico anche che spesso ricordo le litigate e il tuo modo saccente di rivolgerti a me e Renato come se fossimo io il paladino delle cause teoriche perse e Renato l'eterno peter pan per cui non c'era speranza.

Beh sarai felice di sapere che nè io nè lui siamo cambiati.

Qualcos'altro sì. Ne abbiamo già parlato ma sai Sabato è successo qualcosa di sconvolgente!
SONO RIMASTO A CASA!!!! TI RENDI CONTO?!? SABATO SERA A CASA!!!!!!
Ovviamente la scelta alla fine è stata la mia e me ne assumo la responsabilità (so di offrire il fianco alle vostre battutine del cazzo) ma tu converrai che se nessuno, e sottolineo nessuno, vuole uscire e fuori c'è la pioggia che scassa il cazzo e sei anche un pochino stanco allora persino un inperterrito frequentatore della movida milanese può cedere!

Ovviamente la storia si ripete.
Grazia che nel pomeriggio dice di voler uscire perchè il giorno prima (Venerdì) non era uscita e poi, con la correttezza che la contraddistingue, aspetta che io la richiami per dirmi che lei e le divanine non escono.
Andrea con il quale ci si sente per dirci che ci riaggiorneremo (stile Grazia) e che poi ricontattato mi confessa (devo dire cmq con apertura all'uscita) che non gli va di uscire per motivi comprensibilissimi (lo assolgo).
Renato che voleva disegnare (ed io ero contento che lo facesse)
Ilaria che era uscita con una sua amica ma sarebbe tornata presto a casa.
Rosetta che non usciva chi lo sa perchè.
Valeria era a New York (beata lei) e cmq non la sento più spesso (chi lo sa perchè).
Luca che ha deciso di troncare (questo lo so perchè ma non voglio ricordarmelo!).

Insomma se la vì petit gigiò!
Tutto ciò per dirti di non buttarti giù (se mai ti fosse passato per l'anticamera del cervello) se non trovi gente che venga a bere una birra con te!
L'importante è che c'è la birra al supermercato sotto casa, come per me c'è Mario che mi aspetta!!!

A presto bro.

giovedì 5 novembre 2009

Alè alè, sveglia per Diana!!!...vi vedo spenti (cit.)

Che cazzo vi ammorbate, stronzetti d'oltralpe...