Non è detto che gli affetti dell’infanzia siano duraturi:
in ogni caso è essenziale una frequentazione costante
MILANO - Non sono solo i matrimoni ad affrontare la crisi del settimo anno. Anche le amicizie subiscono la stessa sorte: infatti, secondo i risultati di uno studio condotto dal sociologo olandese Gerald Mollenhorst, ogni sette anni perdiamo i contatti con la metà dei nostri amici.
CHI VA E CHI VIENE - Provate a ripensarci: chi avete aiutato a traslocare sette anni fa? Con chi scambiavate ricette di cucina? Con chi uscivate spesso alla sera? Chi era il vostro confidente più caro? Dove sono oggi le persone che avete perso di vista in questi anni? I sociologi sostengono che le amicizie che uno crea nell’arco di una vita sono strettamente legate a scelte personali. Ma è proprio sempre vero? Gerald Mollenhorst è andato più a fondo nella questione, cercando di chiarire in che modo il contesto in cui le persone si incontrano influenza la durata di un’amicizia. Ha condotto uno studio in due fasi: inizialmente ha intervistato circa mille persone comprese tra i 15 e i 65 anni, chiedendo quali fossero i loro migliori amici, le persone che maggiormente frequentavano, quelle con cui si confidavano, quelle con cui condividevano gli hobby e dove le avessero conosciute. Sette anni dopo li ha ricontattati, ponendo loro le stesse domande e indagando in particolare sulle amicizie e le relazioni emerse dalla prima intervista.
LONTANO DAGLI OCCHI... - Solo il 48 per cento delle vecchie conoscenze faceva ancora parte della vita degli intervistati e solo il 30 per cento di essi aveva la stessa importanza rispetto a sette anni prima. Il numero totale degli amici degli intervistati però non si era ristretto, anzi si era mantenuto in media stabile, arricchito evidentemente da nuove conoscenze. Dalle risposte è emerso anche che il contesto sociale ha un'importanza determinante nella formazione di relazioni, siano esse legami di amicizia superficiali o rapporti più importanti. In generale si tende a scegliere nuovi amici in un ambiente in cui si hanno già altre conoscenze; il 9 per cento delle amicizie per esempio nasce in ambito scolastico. Ma non è detto che gli affetti dell’infanzia siano i più duraturi: in ogni caso per mantenere un’amicizia a lungo è essenziale una frequentazione costante. Inoltre secondo lo studio di Mollenhorst sembra che nella nostra società le frequentazioni private tendano sempre più a sovrapporsi a quelle legate al lavoro, contrariamente alle teorie di molti sociologi che descrivono la nostra società come permeata da un crescente individualismo.
giovedì 28 maggio 2009
Barcelonaaaaaaaaaaaaaa!!!
Ciao,
un post solo per celebrare la vittoria della coppa dalle grandi orecchie del Barcellona.
La partita ci ha insegnato che cosa davvero dovrebbe essere il calcio dentro e fuori dal campo.
Oltre ad uno spettacolo tecnico degno dei massimi livelli dove le impressionanti capacità dei singoli si annullano tra loro dando spazio soprattutto alla voglia di vincere, le strette di mano tra i giocatori alla fine della partita, la dedica di Guardiola al capiano storico del Milan Maldini, la correttezza degli spettatori sugli spalti ci dicono che il nostro calcio deve ancora imparare tanto.
Forse un giorno ci riusciremo a competere con queste nazioni sportivamente più evolute, per il momento....
PENSIAMO AI PLAYOFF DEL FOGGIA CALCIO!!!!
un post solo per celebrare la vittoria della coppa dalle grandi orecchie del Barcellona.
La partita ci ha insegnato che cosa davvero dovrebbe essere il calcio dentro e fuori dal campo.
Oltre ad uno spettacolo tecnico degno dei massimi livelli dove le impressionanti capacità dei singoli si annullano tra loro dando spazio soprattutto alla voglia di vincere, le strette di mano tra i giocatori alla fine della partita, la dedica di Guardiola al capiano storico del Milan Maldini, la correttezza degli spettatori sugli spalti ci dicono che il nostro calcio deve ancora imparare tanto.
Forse un giorno ci riusciremo a competere con queste nazioni sportivamente più evolute, per il momento....
PENSIAMO AI PLAYOFF DEL FOGGIA CALCIO!!!!
martedì 19 maggio 2009
Contro la noia del blog
Bisogna parlare di LGBT per movimentare queste pagine.
E' o non e' una sorta di dittatura?
Anzi no, e' una cosa SCAN-DA-LO-SA (divo silvio cit., ironia mode on)!!
La rivoluzione degli etero
E siamo andati a finire addirittura che le persone eterosessuali sono dei poveri esserei umani privati di capacità decisionale nella società.
per inciso, si, dopo un sacco di tempo torno a scrivere solo ed esclusivamente perchè l'argomento mi interessa, stava diventando noioso questo blog.
Gay Maffia
Milano é frocia.
The day after la giornata mondiale contro l`omofobia, con tanto di sit-in in centro (manifestazione peraltro poco promossa all`esterno della comunitá omosessuale milanese)------>perchè la giornata contro l'omofobia (con tanto di sit-in) non ha diritto di esistere come qualsiasi altra manifestazione pacifica che ha il semplice fine di aberrare la discriminazione?
mi permetto pubblicare una provocazione, uno sfogo, uno spunto di discussione.----->uno sfogo? la comunità omosessuale ti ha imprigionato nelle carceri destinate agli eterosessuale, e a turno si stanno approfittando di te?
Milano é frocia, si diceva.------>ancora con questa parola! antico, si dice gay!
Troppo frocia, per l`esattezza.--->abbondare è meglio che deficere
Mi stanno bene la tolleranza, l`integrazione, la libertá di espressione sessuale, ma quando tutto ció sfocia in un`ostentazione, in una dittatura, in una vendetta, allora da buon moralizzatore dico NO!------> ti sta bene? fiuuuu! meno male!
Dopo anni di soprusi, sberleffi, discriminazioni, posso anche capire che tutti i gay del mondo si sentano liberi e felici di correre come farfalle alla luce del sole, ma da qui a imporre a tutti quanti il loro stilossimo stile, é troppo. ------->puoi anche capire?nuovamente meno male!
Banditi un tempo per i loro strasse e boa piumati, oggi hanno sdoganato e grazie alla spiccata sensibilitá e al "buon gusto" nel vestire dettano legge nel panorama di una cittá come Milano che vive e respira moda.---->la comunità LGBT è costellata di milioni di persone che non usano BOA!
Ma proprio qui iniziano i problemi: in primis -e di ció me ne potrei perfettamente sbattere- é iniziata la vendetta nei confronti del peggior genere esistente sulla faccia della terra, le donne.--->lascia dire alle donne se si sentono vittime di una vendetta, tu non sei donna
Ree di piacere agli uomini, e di rubar loro la scena (ché da che mondo é mondo un paio di tette faranno sempre girare la testa ad un uomo etero molto piú di qualsiasi accessorio alla moda), le donne hanno perso il dominio della scena creativa modaiola.---->la scena creativa della moda non è mai stata caratterizzata da una considerevole presenza femminile
I posti che contano, da chi disegna a chi é a capo di redazioni, sono migrati dalle mani delle signore ai culi di giovani o meno giovani aitanti maschioni, che sfruttano la loro proverbiale promiscuitá come scorciatoia per la scalata al successo, rivalendosi contro le donne e risplendendo felici.------>ci sono molti omosessuali nel panorama artistico, ci sono sempre stati, ma la motivazione non andrei a cercarla in una fantomatica lobby gay, ma semplicemente da una naturale grossa presenza & esistenza di persone omosessiali.
Dopo i posti di comando, si sono appropriati anche dei vestiti.---->all'arrembaggiooo!
Provate a girare per il centro: é tutto un trench e un occhiale gigante.--->adesso è il momento del trench e dell'occhialone, e quindi? se non ti piacciono non te li metti, se ti piacciono te li metti! quando negli anni 90 andavano i pantaloni alla zuarra nessuno diceva niente
ma perché io, che non sono esattamente un macho muratore, non posso comprarmi un impermeabile color crema senza per forza essere associato ad un gaio ragazzo? "Fa molto - o troppo - gay", quante volte ho sentito questo commento da qualche amica che mi metteva in guardia nella scelta di questo maglioncino o quella camicia! Che palle! ------>povero piccolo eterosessuale, vieni scambiato per una brutta bestia gay...mi dispiace, è brutto...brr, che schifo!
Perché ci hanno tolto certi capi? Chi avrebbe mai pensato che Humphrey Bogart fosse una checca isterica nel suo impermeabile cammello?Non contenti di questo, dopo essere stati ghettizzati e relegati ai margini della societá, oggi é opinione diffusa che i party gay siano i piú belli, divertenti e pazzi della cittá.----->dai a volte è vero, molto spesso la musica è più figa, la scenografia è più figa...dai su!
Locali storici come il Plastic necessitano advances al buttafuori/prendidentro per entrare, l`HD o il De Pot sono territorio passivo, ok, ma perché il Toilet o il Rocket devono per forza avere sempre una serata gay addicted?---->prova a mettere una persona gay al mybali, che viene attirato dalla bellezza di un ragazzo, questo ci prova, e no la prende in culo, lo prende in un occhio.
E perché se non sei gay sei out (e sei vestito quindi pure male)?Chi ha deciso che il gay é piú open mind?---->quando mai? chi le ha decise queste cose? chi le ha mai dette?
Cos`é, prenderlo nel culo ti amplia gli orizzonti e stimola le meningi? Rimane solo in fatto che il discriminato, il fuori luogo, é quello che ancora riesce a cammina bello dritto...----->per favore non spariamo minchiate, non usiamo a sproposito parole come DISCRIMINAZIONE, così tanto per
Quest`arroganza, o supponenza, fate voi, arroga il diritto di credere che tutto sia lecito, che i veri padroni della cittá/del mondo siano "loro".----> cazzo! stanno arrivando gli OMOEXTRATERRESTI alla conquista della terra!
Questo comporta che i "loro" modi, le "loro" modalitá d`approccio siano da tutti tollerati.--->pensa un pò a quanto e da quando sono pazienti LORO con gli eterosessuali!
NO! Solo perché non sono ricoperto di peli (orsi a parte) e non trasudo calcio da ogni poro non é detto che mi piaccia subire pesanti apprezzamenti e fantastici siparietti (tipo quando balli ed uno ti si avvicina, si lecca il dito e te lo striscia sul petto.----->ma di che ti lamenti...significa che sei attraente!
Ma siamo matti? Se lo facessi io ad una donna, quanti schiaffi mi beccherei?).--->ma tu hai la minima idea delle minchiate e degli spettacolini orribilanti a cui una donna deve assistere quando diventa mirino di un eterosessuale?.. solo perchè questo vuole sdoganare la biscia? e soprattutto io preferisco di gran lunga la sfacciataggine di uno che si lecca il capezzolo e ti dice che ti vuole scopare, piuttosto che un pirla che fa mille moine per portarti a letto.
Questo tipo di dittatura silenziosa é tanto simile alla mafia, con le sue leggi e i suoi riti. Cerchie strette di adepti illuminati al servizio di un Pene supremo. Ma dove andremo a finire di questo passo?---->andremo a finire, che gli eterosessuali saranno perseguitati come gli ebrei, che verranno rinchiusi, non avranno la possibilità di riprodursi, e il mondo sara solo ed esclusivamente GAIO, non a caso si chiama GAIA!
ovvaimente non ho detto tutto.
per inciso, si, dopo un sacco di tempo torno a scrivere solo ed esclusivamente perchè l'argomento mi interessa, stava diventando noioso questo blog.
Gay Maffia
Milano é frocia.
The day after la giornata mondiale contro l`omofobia, con tanto di sit-in in centro (manifestazione peraltro poco promossa all`esterno della comunitá omosessuale milanese)------>perchè la giornata contro l'omofobia (con tanto di sit-in) non ha diritto di esistere come qualsiasi altra manifestazione pacifica che ha il semplice fine di aberrare la discriminazione?
mi permetto pubblicare una provocazione, uno sfogo, uno spunto di discussione.----->uno sfogo? la comunità omosessuale ti ha imprigionato nelle carceri destinate agli eterosessuale, e a turno si stanno approfittando di te?
Milano é frocia, si diceva.------>ancora con questa parola! antico, si dice gay!
Troppo frocia, per l`esattezza.--->abbondare è meglio che deficere
Mi stanno bene la tolleranza, l`integrazione, la libertá di espressione sessuale, ma quando tutto ció sfocia in un`ostentazione, in una dittatura, in una vendetta, allora da buon moralizzatore dico NO!------> ti sta bene? fiuuuu! meno male!
Dopo anni di soprusi, sberleffi, discriminazioni, posso anche capire che tutti i gay del mondo si sentano liberi e felici di correre come farfalle alla luce del sole, ma da qui a imporre a tutti quanti il loro stilossimo stile, é troppo. ------->puoi anche capire?nuovamente meno male!
Banditi un tempo per i loro strasse e boa piumati, oggi hanno sdoganato e grazie alla spiccata sensibilitá e al "buon gusto" nel vestire dettano legge nel panorama di una cittá come Milano che vive e respira moda.---->la comunità LGBT è costellata di milioni di persone che non usano BOA!
Ma proprio qui iniziano i problemi: in primis -e di ció me ne potrei perfettamente sbattere- é iniziata la vendetta nei confronti del peggior genere esistente sulla faccia della terra, le donne.--->lascia dire alle donne se si sentono vittime di una vendetta, tu non sei donna
Ree di piacere agli uomini, e di rubar loro la scena (ché da che mondo é mondo un paio di tette faranno sempre girare la testa ad un uomo etero molto piú di qualsiasi accessorio alla moda), le donne hanno perso il dominio della scena creativa modaiola.---->la scena creativa della moda non è mai stata caratterizzata da una considerevole presenza femminile
I posti che contano, da chi disegna a chi é a capo di redazioni, sono migrati dalle mani delle signore ai culi di giovani o meno giovani aitanti maschioni, che sfruttano la loro proverbiale promiscuitá come scorciatoia per la scalata al successo, rivalendosi contro le donne e risplendendo felici.------>ci sono molti omosessuali nel panorama artistico, ci sono sempre stati, ma la motivazione non andrei a cercarla in una fantomatica lobby gay, ma semplicemente da una naturale grossa presenza & esistenza di persone omosessiali.
Dopo i posti di comando, si sono appropriati anche dei vestiti.---->all'arrembaggiooo!
Provate a girare per il centro: é tutto un trench e un occhiale gigante.--->adesso è il momento del trench e dell'occhialone, e quindi? se non ti piacciono non te li metti, se ti piacciono te li metti! quando negli anni 90 andavano i pantaloni alla zuarra nessuno diceva niente
ma perché io, che non sono esattamente un macho muratore, non posso comprarmi un impermeabile color crema senza per forza essere associato ad un gaio ragazzo? "Fa molto - o troppo - gay", quante volte ho sentito questo commento da qualche amica che mi metteva in guardia nella scelta di questo maglioncino o quella camicia! Che palle! ------>povero piccolo eterosessuale, vieni scambiato per una brutta bestia gay...mi dispiace, è brutto...brr, che schifo!
Perché ci hanno tolto certi capi? Chi avrebbe mai pensato che Humphrey Bogart fosse una checca isterica nel suo impermeabile cammello?Non contenti di questo, dopo essere stati ghettizzati e relegati ai margini della societá, oggi é opinione diffusa che i party gay siano i piú belli, divertenti e pazzi della cittá.----->dai a volte è vero, molto spesso la musica è più figa, la scenografia è più figa...dai su!
Locali storici come il Plastic necessitano advances al buttafuori/prendidentro per entrare, l`HD o il De Pot sono territorio passivo, ok, ma perché il Toilet o il Rocket devono per forza avere sempre una serata gay addicted?---->prova a mettere una persona gay al mybali, che viene attirato dalla bellezza di un ragazzo, questo ci prova, e no la prende in culo, lo prende in un occhio.
E perché se non sei gay sei out (e sei vestito quindi pure male)?Chi ha deciso che il gay é piú open mind?---->quando mai? chi le ha decise queste cose? chi le ha mai dette?
Cos`é, prenderlo nel culo ti amplia gli orizzonti e stimola le meningi? Rimane solo in fatto che il discriminato, il fuori luogo, é quello che ancora riesce a cammina bello dritto...----->per favore non spariamo minchiate, non usiamo a sproposito parole come DISCRIMINAZIONE, così tanto per
Quest`arroganza, o supponenza, fate voi, arroga il diritto di credere che tutto sia lecito, che i veri padroni della cittá/del mondo siano "loro".----> cazzo! stanno arrivando gli OMOEXTRATERRESTI alla conquista della terra!
Questo comporta che i "loro" modi, le "loro" modalitá d`approccio siano da tutti tollerati.--->pensa un pò a quanto e da quando sono pazienti LORO con gli eterosessuali!
NO! Solo perché non sono ricoperto di peli (orsi a parte) e non trasudo calcio da ogni poro non é detto che mi piaccia subire pesanti apprezzamenti e fantastici siparietti (tipo quando balli ed uno ti si avvicina, si lecca il dito e te lo striscia sul petto.----->ma di che ti lamenti...significa che sei attraente!
Ma siamo matti? Se lo facessi io ad una donna, quanti schiaffi mi beccherei?).--->ma tu hai la minima idea delle minchiate e degli spettacolini orribilanti a cui una donna deve assistere quando diventa mirino di un eterosessuale?.. solo perchè questo vuole sdoganare la biscia? e soprattutto io preferisco di gran lunga la sfacciataggine di uno che si lecca il capezzolo e ti dice che ti vuole scopare, piuttosto che un pirla che fa mille moine per portarti a letto.
Questo tipo di dittatura silenziosa é tanto simile alla mafia, con le sue leggi e i suoi riti. Cerchie strette di adepti illuminati al servizio di un Pene supremo. Ma dove andremo a finire di questo passo?---->andremo a finire, che gli eterosessuali saranno perseguitati come gli ebrei, che verranno rinchiusi, non avranno la possibilità di riprodursi, e il mondo sara solo ed esclusivamente GAIO, non a caso si chiama GAIA!
ovvaimente non ho detto tutto.
lunedì 18 maggio 2009
I love IKEA
Ciao Andrea,
ovviamente parlo con te che sei l'unico che leggerà il blog (perdonate lo spunto polemico!).
Ieri sera come ogni Domenica ero a lavoro da Mario (a proposito qualcuno ha avuto modo di vedere Mario sulle Iene ieri sera?)quando ricevo una telefonata di Gigio che mi dice lietamente che si dirigeva con Ilaria all'Ikea insieme ad Andrea e Angela.
Il suono di quelle parole mi hanno riempito di gioia e quasi commosso. Mi sentivo come se fossi stato capace di cambiare il corso degli eventi che ci avrebbero portato a vivere in uno Squat o una comune nel giro di poco tempo!
Mi sentivo come se io fossi riuscito ad aprire le acque del Nilo, come se avessi finito di compiere le 12 fatiche, come se fossi stato in grado di alzare la coppa dalle grandi orecchie con la maglia del Foggia!!!!
Insomma mi sentivo davvero orgoglioso di me stesso!
Tutto andava alla grande fino a quando ho pensato: "ma se io insisto da mesi che dobbiamo comprare le sedie nuove e nessuno mi ha mai ascoltato anzi ha sempre tenuto a mostare a chiunque quanto IO sono anormale, spesso appoggiato da gente che se da una parte devo ringraziare per averci portato all?IKEA dall'altra devo dire che cavalcava l'onda della critica a tutti i costi (Andrea), come mai si sono decisi solo ora ache a chiederlo è stata la nuova coinq Ilaria?"
Lo so, la gente "normale" direbbe: "dai gae goditi le sedie e non rompere più i coglioni!" ma io normale non lo sono.
Io mi chiedo come mai Gigio (perchè renato se ne è sbattuto) ha accettato solo ora e soprattutto mi dico: "dai Gae, insisti ora, fagli comprare anche il copridivano, e tutto quello che serve per dare a quel tugurio l'aspetto di una casa!!!".
E così farò....non mollerò e continuerò a rompere i coglioni finchè avrò fiato in gola!!!
NE RESTERA' SOLTANTO UNO!
ovviamente parlo con te che sei l'unico che leggerà il blog (perdonate lo spunto polemico!).
Ieri sera come ogni Domenica ero a lavoro da Mario (a proposito qualcuno ha avuto modo di vedere Mario sulle Iene ieri sera?)quando ricevo una telefonata di Gigio che mi dice lietamente che si dirigeva con Ilaria all'Ikea insieme ad Andrea e Angela.
Il suono di quelle parole mi hanno riempito di gioia e quasi commosso. Mi sentivo come se fossi stato capace di cambiare il corso degli eventi che ci avrebbero portato a vivere in uno Squat o una comune nel giro di poco tempo!
Mi sentivo come se io fossi riuscito ad aprire le acque del Nilo, come se avessi finito di compiere le 12 fatiche, come se fossi stato in grado di alzare la coppa dalle grandi orecchie con la maglia del Foggia!!!!
Insomma mi sentivo davvero orgoglioso di me stesso!
Tutto andava alla grande fino a quando ho pensato: "ma se io insisto da mesi che dobbiamo comprare le sedie nuove e nessuno mi ha mai ascoltato anzi ha sempre tenuto a mostare a chiunque quanto IO sono anormale, spesso appoggiato da gente che se da una parte devo ringraziare per averci portato all?IKEA dall'altra devo dire che cavalcava l'onda della critica a tutti i costi (Andrea), come mai si sono decisi solo ora ache a chiederlo è stata la nuova coinq Ilaria?"
Lo so, la gente "normale" direbbe: "dai gae goditi le sedie e non rompere più i coglioni!" ma io normale non lo sono.
Io mi chiedo come mai Gigio (perchè renato se ne è sbattuto) ha accettato solo ora e soprattutto mi dico: "dai Gae, insisti ora, fagli comprare anche il copridivano, e tutto quello che serve per dare a quel tugurio l'aspetto di una casa!!!".
E così farò....non mollerò e continuerò a rompere i coglioni finchè avrò fiato in gola!!!
NE RESTERA' SOLTANTO UNO!
Gay Maffia
Milano é frocia.
The day after la giornata mondiale contro l`omofobia, con tanto di sit-in in centro (manifestazione peraltro poco promossa all`esterno della comunitá omosessuale milanese),
The day after la giornata mondiale contro l`omofobia, con tanto di sit-in in centro (manifestazione peraltro poco promossa all`esterno della comunitá omosessuale milanese),
mi permetto pubblicare una provocazione, uno sfogo, uno spunto di discussione.
Milano é frocia, si diceva.
Troppo frocia, per l`esattezza. Mi stanno bene la tolleranza, l`integrazione, la libertá di espressione sessuale, ma quando tutto ció sfocia in un`ostentazione, in una dittatura, in una vendetta, allora da buon moralizzatore dico NO!
Dopo anni di soprusi, sberleffi, discriminazioni, posso anche capire che tutti i gay del mondo si sentano liberi e felici di correre come farfalle alla luce del sole, ma da qui a imporre a tutti quanti il loro stilossimo stile, é troppo. Banditi un tempo per i loro strasse e boa piumati, oggi hanno sdoganato e grazie alla spiccata sensibilitá e al "buon gusto" nel vestire dettano legge nel panorama di una cittá come Milano che vive e respira moda. Ma proprio qui iniziano i problemi: in primis -e di ció me ne potrei perfettamente sbattere- é iniziata la vendetta nei confronti del peggior genere esistente sulla faccia della terra, le donne. Ree di piacere agli uomini, e di rubar loro la scena (ché da che mondo é mondo un paio di tette faranno sempre girare la testa ad un uomo etero molto piú di qualsiasi accessorio alla moda), le donne hanno perso il dominio della scena creativa modaiola. I posti che contano, da chi disegna a chi é a capo di redazioni, sono migrati dalle mani delle signore ai culi di giovani o meno giovani aitanti maschioni, che sfruttano la loro proverbiale promiscuitá come scorciatoia per la scalata al successo, rivalendosi contro le donne e risplendendo felici.
Dopo i posti di comando, si sono appropriati anche dei vestiti. Provate a girare per il centro: é tutto un trench e un occhiale gigante. ma perché io, che non sono esattamente un macho muratore, non posso comprarmi un impermeabile color crema senza per forza essere associato ad un gaio ragazzo? "Fa molto - o troppo - gay", quante volte ho sentito questo commento da qualche amica che mi metteva in guardia nella scelta di questo maglioncino o quella camicia! Che palle! Perché ci hanno tolto certi capi? Chi avrebbe mai pensato che Humphrey Bogart fosse una checca isterica nel suo impermeabile cammello?Non contenti di questo, dopo essere stati ghettizzati e relegati ai margini della societá, oggi é opinione diffusa che i party gay siano i piú belli, divertenti e pazzi della cittá. Locali storici come il Plastic necessitano advances al buttafuori/prendidentro per entrare, l`HD o il De Pot sono territorio passivo, ok, ma perché il Toilet o il Rocket devono per forza avere sempre una serata gay addicted? E perché se non sei gay sei out (e sei vestito quindi pure male)? Chi ha deciso che il gay é piú open mind? Cos`é, prenderlo nel culo ti amplia gli orizzonti e stimola le meningi? Rimane solo in fatto che il discriminato, il fuori luogo, é quello che ancora riesce a cammina bello dritto...
Quest`arroganza, o supponenza, fate voi, arroga il diritto di credere che tutto sia lecito, che i veri padroni della cittá/del mondo siano "loro". Questo comporta che i "loro" modi, le "loro" modalitá d`approccio siano da tutti tollerati. NO! Solo perché non sono ricoperto di peli (orsi a parte) e non trasudo calcio da ogni poro non é detto che mi piaccia subire pesanti apprezzamenti e fantastici siparietti (tipo quando balli ed uno ti si avvicina, si lecca il dito e te lo striscia sul petto. Ma siamo matti? Se lo facessi io ad una donna, quanti schiaffi mi beccherei?).
Questo tipo di dittatura silenziosa é tanto simile alla mafia, con le sue leggi e i suoi riti. Cerchie strette di adepti illuminati al servizio di un Pene supremo. Ma dove andremo a finire di questo passo?
Milano é frocia, si diceva.
Troppo frocia, per l`esattezza. Mi stanno bene la tolleranza, l`integrazione, la libertá di espressione sessuale, ma quando tutto ció sfocia in un`ostentazione, in una dittatura, in una vendetta, allora da buon moralizzatore dico NO!
Dopo anni di soprusi, sberleffi, discriminazioni, posso anche capire che tutti i gay del mondo si sentano liberi e felici di correre come farfalle alla luce del sole, ma da qui a imporre a tutti quanti il loro stilossimo stile, é troppo. Banditi un tempo per i loro strasse e boa piumati, oggi hanno sdoganato e grazie alla spiccata sensibilitá e al "buon gusto" nel vestire dettano legge nel panorama di una cittá come Milano che vive e respira moda. Ma proprio qui iniziano i problemi: in primis -e di ció me ne potrei perfettamente sbattere- é iniziata la vendetta nei confronti del peggior genere esistente sulla faccia della terra, le donne. Ree di piacere agli uomini, e di rubar loro la scena (ché da che mondo é mondo un paio di tette faranno sempre girare la testa ad un uomo etero molto piú di qualsiasi accessorio alla moda), le donne hanno perso il dominio della scena creativa modaiola. I posti che contano, da chi disegna a chi é a capo di redazioni, sono migrati dalle mani delle signore ai culi di giovani o meno giovani aitanti maschioni, che sfruttano la loro proverbiale promiscuitá come scorciatoia per la scalata al successo, rivalendosi contro le donne e risplendendo felici.
Dopo i posti di comando, si sono appropriati anche dei vestiti. Provate a girare per il centro: é tutto un trench e un occhiale gigante. ma perché io, che non sono esattamente un macho muratore, non posso comprarmi un impermeabile color crema senza per forza essere associato ad un gaio ragazzo? "Fa molto - o troppo - gay", quante volte ho sentito questo commento da qualche amica che mi metteva in guardia nella scelta di questo maglioncino o quella camicia! Che palle! Perché ci hanno tolto certi capi? Chi avrebbe mai pensato che Humphrey Bogart fosse una checca isterica nel suo impermeabile cammello?Non contenti di questo, dopo essere stati ghettizzati e relegati ai margini della societá, oggi é opinione diffusa che i party gay siano i piú belli, divertenti e pazzi della cittá. Locali storici come il Plastic necessitano advances al buttafuori/prendidentro per entrare, l`HD o il De Pot sono territorio passivo, ok, ma perché il Toilet o il Rocket devono per forza avere sempre una serata gay addicted? E perché se non sei gay sei out (e sei vestito quindi pure male)? Chi ha deciso che il gay é piú open mind? Cos`é, prenderlo nel culo ti amplia gli orizzonti e stimola le meningi? Rimane solo in fatto che il discriminato, il fuori luogo, é quello che ancora riesce a cammina bello dritto...
Quest`arroganza, o supponenza, fate voi, arroga il diritto di credere che tutto sia lecito, che i veri padroni della cittá/del mondo siano "loro". Questo comporta che i "loro" modi, le "loro" modalitá d`approccio siano da tutti tollerati. NO! Solo perché non sono ricoperto di peli (orsi a parte) e non trasudo calcio da ogni poro non é detto che mi piaccia subire pesanti apprezzamenti e fantastici siparietti (tipo quando balli ed uno ti si avvicina, si lecca il dito e te lo striscia sul petto. Ma siamo matti? Se lo facessi io ad una donna, quanti schiaffi mi beccherei?).
Questo tipo di dittatura silenziosa é tanto simile alla mafia, con le sue leggi e i suoi riti. Cerchie strette di adepti illuminati al servizio di un Pene supremo. Ma dove andremo a finire di questo passo?
mercoledì 13 maggio 2009
giovedì 7 maggio 2009
LETTERA AD ILARIA
Carissima,
io non so per quali strani casi della vita tu abbia voluto decidere di intraprendere questo viaggio nel dileggiamento continuo che sarà la tua convivenza con BRUTUS Gaetano.
Sarà l'espiazione di qualche colpa passata?Sarà che i tuoi scheletri dell'armadio sono più rinsecchiti dei nostri??In particolare dei miei?!?!
A me, ad oggi, tocca ancora costantemente interrogarmi su quale peccato mortale io abbia commesso (in questa o in una vita passata) per doverlo espiare con la sopportazione di BRUTUS, quando lo capirò giuro che te ne manderò buona nota.
Probabilmente ad uno come me, mediocres in fabula, non è dato conoscere i misteriosi percorsi di vita che conducono a tali metaforici cilici, ma c'è una cosa che a noi mediocri non manca mai ed è la speranza. La speranza che arrivi un giorno qualcosa o qualcuno a salvarci e a permetterci, ancora una volta, di cadere in piedi. Perchè un mediocre si salva sempre, un granduomo cade e si rialza sentendosi figo...RICORDATELO!!!
Tu forse non sai che condividerai il tetto con un sedicente superuomo il che, ti garantisco, è peggio di condividerlo con un risaputo deficiente. Perchè il deficiente uno lo accetta: "Dai, in fondo è fatto così..."; ma il sedicente superuomo riflette, è scaltro, intelligente, è uno che si esercita costantemente a trovare plausibili giustificazioni al suo superomismo e, in questo turbinio di avallamenti del proprio incredibile talento, sconfina nell'assurdo...
Quale consiglio, quale raccomandazione, cara Ilaria, può venire da un mediocre come me??
Al massimo quello di fuggire, assentarsi per un gelato, una pizza, per una corsa a comprare le sigarette (quella che molti protagonisti di CHI L'HA VISTO hanno usato come scusa primordiale prima di essere rapiti dagli alieni o prima di scappare da qualche alieno terrestre) - il mediocre si copre gli occhi davanti alla bruttura, non l'accetta ma ne soffre terribilmente: è altro da sè e autodafè al medesimo tempo...
Tu non scappare, affronta il superuomo e non scoraggiarti se un giorno, sfiancata, accetterai la tua, aurea, serena, inscalfibile, SANTA MEDIOCRITA'.
Con i miei più affettuosi e solidali saluti!
Crying
io non so per quali strani casi della vita tu abbia voluto decidere di intraprendere questo viaggio nel dileggiamento continuo che sarà la tua convivenza con BRUTUS Gaetano.
Sarà l'espiazione di qualche colpa passata?Sarà che i tuoi scheletri dell'armadio sono più rinsecchiti dei nostri??In particolare dei miei?!?!
A me, ad oggi, tocca ancora costantemente interrogarmi su quale peccato mortale io abbia commesso (in questa o in una vita passata) per doverlo espiare con la sopportazione di BRUTUS, quando lo capirò giuro che te ne manderò buona nota.
Probabilmente ad uno come me, mediocres in fabula, non è dato conoscere i misteriosi percorsi di vita che conducono a tali metaforici cilici, ma c'è una cosa che a noi mediocri non manca mai ed è la speranza. La speranza che arrivi un giorno qualcosa o qualcuno a salvarci e a permetterci, ancora una volta, di cadere in piedi. Perchè un mediocre si salva sempre, un granduomo cade e si rialza sentendosi figo...RICORDATELO!!!
Tu forse non sai che condividerai il tetto con un sedicente superuomo il che, ti garantisco, è peggio di condividerlo con un risaputo deficiente. Perchè il deficiente uno lo accetta: "Dai, in fondo è fatto così..."; ma il sedicente superuomo riflette, è scaltro, intelligente, è uno che si esercita costantemente a trovare plausibili giustificazioni al suo superomismo e, in questo turbinio di avallamenti del proprio incredibile talento, sconfina nell'assurdo...
Quale consiglio, quale raccomandazione, cara Ilaria, può venire da un mediocre come me??
Al massimo quello di fuggire, assentarsi per un gelato, una pizza, per una corsa a comprare le sigarette (quella che molti protagonisti di CHI L'HA VISTO hanno usato come scusa primordiale prima di essere rapiti dagli alieni o prima di scappare da qualche alieno terrestre) - il mediocre si copre gli occhi davanti alla bruttura, non l'accetta ma ne soffre terribilmente: è altro da sè e autodafè al medesimo tempo...
Tu non scappare, affronta il superuomo e non scoraggiarti se un giorno, sfiancata, accetterai la tua, aurea, serena, inscalfibile, SANTA MEDIOCRITA'.
Con i miei più affettuosi e solidali saluti!
Crying
lunedì 4 maggio 2009
La nuova coinquilina
Ciao a tutti,
qualche giorno fa un ragazzo che non vedevo da tempo e del quale non posso rivelare il nome ma posso chiamare, per convenzione, l'ex di Natascia, mi ha fatto i complimenti per il mio blog in quanto lo reputa divertente e interessante.
Premettendo che lungi da me l'idea di prendermi i meriti di questo blog (ideazione e creazione vanno attribuiti a Grazia Fino e la frequentazione e l'arricchimento a tutti noi), mi è venuta voglia di scrivere di nuovo in quanto ho notato che l'ultimo post scritto era già vecchio di settimane.
Il topic di questo post è la mia nuobva coinquilina.
Come tutti sapete Simona, la sorella di Renato, ha deciso di andare a vivere da sola e quindi ci ha lasciato.
La stanza di Simona tornerà (dopo la mia parentesi in UK) ad essere mia e la mia stanza attuale andrà ad ILARIA.
Memorizzate questo nome perchè spero venga nominato spesso nei post a venire.
Ilaria è di Napoli, ha un'età che non ricordo ma è già negli anta (credo 31 anni), è psico terapeuta (ha trovato pane per i suoi denti) e sembra essere una tranquillona.
Va detto che i miei due coinquilini si sono andati a divertire al matrimonio del nostro ex coinquilino Pasquale e quindi hanno ladciato l'onere di organizzare-supportare il triplice trasloco a me!
La verità è che ovviamente io ho fatto del mio meglio ma alla fine come è andata? Che Ilaria è già in camera sua, Simona è già a casa sua (anche se deve venire a prendere altre cose a casa) e io....?
Io sono nella stanza di Gigio con tutta la mia roba accatastata!!!
A parte la mia punta polemica che tranquillizzerà Andrea (tranquillo Andre, se io sono cattivo tu sei buono e le persone ti riporteranno i portafogli che per strada perderai!)ieri mi sono anche goduto un paio di orette con Ilaria.
Premessa: Gigio e Renato hanno già provveduto a dipingermi come il pezzo di merda-rompicoglioni della casa. Questa poveretta giustamente appena faceva qualcosa e io la guardavo mi diceva (con il suo lovely accento napoletano) tipo:"ho fatto qualcosa che non dovevo fare?" oppure "Perchè mi guardi così?" ecc....
Ora: innanzi tutto la risposta è SI!!! Ha fatto alcune cose che mi hanno fatto un pò preoccupare di avere un'altra Gigio in casa.
In secundis: mi è sembrata simpatica e cmq una persona affabile il che è già tanto.
Mi è andata anche a comprare il gelato (in realtà l'idea è stata sua e io l'ho appoggiata!) arrivando fino a moscova in quanto la gelateria che le avevo indicato io era chiusa!!!
Passiamo a quello che tutti i miei mediocri amici si staranno chiedendo: è scopabile?
Luca, mi riferisco sopratutto a te che tra i miei amici stai scalando la classifica di mediocrità, la risposta è NI. Insomma vid tu!
L'introduzione della new entry è fatta.
Saluti.
qualche giorno fa un ragazzo che non vedevo da tempo e del quale non posso rivelare il nome ma posso chiamare, per convenzione, l'ex di Natascia, mi ha fatto i complimenti per il mio blog in quanto lo reputa divertente e interessante.
Premettendo che lungi da me l'idea di prendermi i meriti di questo blog (ideazione e creazione vanno attribuiti a Grazia Fino e la frequentazione e l'arricchimento a tutti noi), mi è venuta voglia di scrivere di nuovo in quanto ho notato che l'ultimo post scritto era già vecchio di settimane.
Il topic di questo post è la mia nuobva coinquilina.
Come tutti sapete Simona, la sorella di Renato, ha deciso di andare a vivere da sola e quindi ci ha lasciato.
La stanza di Simona tornerà (dopo la mia parentesi in UK) ad essere mia e la mia stanza attuale andrà ad ILARIA.
Memorizzate questo nome perchè spero venga nominato spesso nei post a venire.
Ilaria è di Napoli, ha un'età che non ricordo ma è già negli anta (credo 31 anni), è psico terapeuta (ha trovato pane per i suoi denti) e sembra essere una tranquillona.
Va detto che i miei due coinquilini si sono andati a divertire al matrimonio del nostro ex coinquilino Pasquale e quindi hanno ladciato l'onere di organizzare-supportare il triplice trasloco a me!
La verità è che ovviamente io ho fatto del mio meglio ma alla fine come è andata? Che Ilaria è già in camera sua, Simona è già a casa sua (anche se deve venire a prendere altre cose a casa) e io....?
Io sono nella stanza di Gigio con tutta la mia roba accatastata!!!
A parte la mia punta polemica che tranquillizzerà Andrea (tranquillo Andre, se io sono cattivo tu sei buono e le persone ti riporteranno i portafogli che per strada perderai!)ieri mi sono anche goduto un paio di orette con Ilaria.
Premessa: Gigio e Renato hanno già provveduto a dipingermi come il pezzo di merda-rompicoglioni della casa. Questa poveretta giustamente appena faceva qualcosa e io la guardavo mi diceva (con il suo lovely accento napoletano) tipo:"ho fatto qualcosa che non dovevo fare?" oppure "Perchè mi guardi così?" ecc....
Ora: innanzi tutto la risposta è SI!!! Ha fatto alcune cose che mi hanno fatto un pò preoccupare di avere un'altra Gigio in casa.
In secundis: mi è sembrata simpatica e cmq una persona affabile il che è già tanto.
Mi è andata anche a comprare il gelato (in realtà l'idea è stata sua e io l'ho appoggiata!) arrivando fino a moscova in quanto la gelateria che le avevo indicato io era chiusa!!!
Passiamo a quello che tutti i miei mediocri amici si staranno chiedendo: è scopabile?
Luca, mi riferisco sopratutto a te che tra i miei amici stai scalando la classifica di mediocrità, la risposta è NI. Insomma vid tu!
L'introduzione della new entry è fatta.
Saluti.
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