[10 minuti di pausa medidativa in crisi davanti a questo incipit]. Concetto alquanto strano per me questa settimana, quantomeno difficilmente incasellabile in una data. Le cose standard (mangiare-dormire) sono state pranzo con 600/700 g di pasta al ragu' alle 16:30, mi sono addormentato alle 18:45 dopo circa 29 ore di veglia, escluso un pisolino sulla sedia dell`ufficio tra le 4:30 e le 6:00. Mi risveglio alle 21 e rotti con le urla del bar sotto casa, che' l`Inter stava perdendo, e mi butto in strada per festeggiare un collega mezzo arabo. Colazione con birra, piadina, fragolino e utino, e poi via al lavoro, scooterizzando in un ritardo (temporale e mentale) calcolato. Mentre c`era chi si guardava la partita carico di birrozze, chi se ne andava al MOM per aperitivizzare, chi come regalo di compleanno ha ricevuto una stecca marrone e profumata, e chi semplicemente se ne andava a dormire. E chissa' come se la passano in Terra d`Albione, sul Panorama di Salonicco, a Berlin o a Madrid.
Voglio una vita normale, giusto per.
Anche se.
Beh.
1 commento:
Non credo sarei in grado di reggere le tue frequenze!
Sempre ermetico e molto riflessivo...come mi disse una volta una persona che conosco: "mi fai paura!".
Bella andre, tieni duro!
Posta un commento