Oggi NO!

NO! NO, e ancora NO!

Batto i piedi, stringo i pugni e strizzo gli occhi. Ma NO!
Oggi ho male ad un ginocchio e quindi mi posso permettere di sfogarmi (per la serie: le donne hanno il ciclo e possono essere nervose, e noi?).

NO al proliferare di post presi pari pari dalle edezioni on-line dei giornali: va bene prendere spunto, peró se deve essere un mero copiaincolla, allora mettete il link, che occupiamo meno spazio. Spremete le menti e compratevi un ai-fon per connettervi anche dal cesso (noto luogo di massima ispirazione).
NO ai miei colleghi Uodafón che mi considerano uno che, riporto testualmente da un gossip, "sta troppo sulle sue e non sembra uno incline al divertimento". IO???? Mi sa che qualcuno non ha capito un cazzo.
NO a quel peerla (LMJ cit.) di Berlusconi che come antidoto per la crisi chiede agli italiani di lavorare di piú: desse lui il buon esempio, strunz!
NO alla colazione di lavoro tra i vari politicanti e imprenditori per discutere dell`EXPO 2015: è un anno che discutete, non vi sembra il caso di iniziare a fare qualcosa? O vogliamo fare una figura di merda mondiale? E poi, ma prima di mandare gli inviti, dare un`occhiatina alla fedina penale degli invitati NO?
NO al ritardo cronico delle istituzioni rispettoalle necessitá della gente: invece di vergognarsi e chiedere umilmente scusa, sembra che stiano per farci un favore a pensare a dei bus notturni! Muovetevi cazzo, che mica tutti hanno la macchina, e magari iniziamo a respirare meglio!
NO a quelli che quando giocano a calcetto scartano tutti manco fossero Ronaldinho per poi non riuscire piú a muoversi dopo 20 minuti. Fai meno il bauscia, pirla!


NO ai venditori di rose cinegri: sono brutte, appassiscono intanto che cerchi di vendermele e puzzano, non profumano! Cambiate fiori!
NO alle fighette di 16 anni che vedo la mattina sul bus: il valore medio del loro abbigliamento è pari al mio stipendio di dicembre tredicesima compresa! Inizierete a lavorare anche voi…

Beh, mi pare possa bastare, per oggi..