Ciao a tutti.
Finalmente ho un bel motivo per scrivere un sentito post sul blog. E' uno di quei motivi che veramente spero diano spazio ad una discussione come ogni blog che si rispetti dovrebbe ospitare!
La premessa è questa: a me non me ne frega un cazzo se la gente pensa che io sia diventato invasato di palestra!
Oggi Angela ci ha invitati tutti a vedere la mostra di Magritte al Palazzo Reale e molti dei miei amichetti hanno gioiosamente accettato.
Tra coloro che hanno accettato e si sono compiaciuti di una proposta così alta a livello culturale c'era anche il mio fratellino Angeluccio che ovviamente è stato preso di mira perchè pensa ad andare in palestra!
Ora sto discorso della palestra va chiarito perchè qui siamo arrivati davvero all'elogio della follia.
Voglio dire, molte persone mi scassano le palle additandomi e dandomi dell'invasato solo perchè vado a curare il mio fisico e soprattutto la mia mente?
Sì perchè io vado in palestra soprattutto per scaricarmi, riempire il tempo e ovviamente per vedere dei piccoli risultati che sarebbero solo di cornice ad una soddisfazione generale che già ho raggiunto vedendo gli effetti benefici che la palestra ha su di me!
E sapete chi fa questa critica?
Quelli che vanno in palestra ma lo fanno senza costanza nè metodo e quindi vanno solo a buttare tempo e soldi!
Quelli che si sfasciano 5 giorni su sette e quando non si sfasciano non è che si dilettino con i libri di ingegneria nucleare!
Ora quello che voglio capire, ritornando all'accostamento tra arte e bellezza, è: ma l'arte non è bellezza?e la bellezza non è arte? e se queste due cose sono così unite o comunque collegate perchè la ricerca della bellezza deve essere visa come antitetica ad un gusto per l'arte?
Inoltre vorrei chiedere alle signorie vostre: ma davvero siamo arrivati al punto che la devastazione del proprio fisico, la perdita di controllo, il bisogno di nascondersi dietro all'alibi dell'alcool o di altre droghe per emergere dalla propria timidezza, il desiderio di sentirsi alternativi e quindi di omologarsi in questa "diversità" fatta di stati di ebrezza, rutti e scoreggie, gayfriendship, sensibilità mai spiegata o certificata per l'arte, la repressione dei nostri istinti sessuali attraverso una serie di sovrastrutture autocreate, la voglia di scappare da luoghi che magari posseggono già quello che cerchiamo, l'esterofilia assoluta e bigotta e chissà quante altre deprorevoli cose che fanno parte anche della mia vita possono spingerci ad additare una cosa sana (fisicamente e spiritualmente) come qualcosa di cui vergognarsi?
E se riuscissimo a conciliare in equilibrio queste cose sane con un sano vivere la nostra devastata era?
giovedì 26 marzo 2009
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9 commenti:
gaetano, ti giuro che certe volte fai davvero paura...non so se ti riferisci a me quando parli della critica a luca, ma visto che io ho mandato una mail con questo argomento, credo di si, e credo anche che tu stia delirando. Cmq se ti riferivi a me, la mia non era una critica ERA UNA BATTUTA...su cui sono sicura che l'interessato ha riso e tu hai messo su sta paranoia! non so chi ti prende in giro solo perchè vai in palestra, io non lo faccio, però sono convinta che sia più accettabile un rifiuto ad andare alla mostra per mancanza di interesse, che per la palestra. in palestra ci puoi andare tutti i giorni, non è che se non ci vai un giorno muori, o non è che se non vieni all'aperitivo dopo la palestra muori uguale! io sono assolutamente concorde con l'importanza che dai alla cura del fisico, ma forse è un pò esagerata questa pippa no? appena avrò altri 5 min liberi dirò la mia sul bello, l'arte e compagnia bella!
Praticamente un trattato. Bravo Angeluccio. Grazie per al difesa...d'ufficio direi.
Ti dico di più. Sono d'accordo completamente!La mia provincialità è cosa arcinota e tento di fare della semplicità un vanto soprattutto in una società come questa in cui le sovrastrutture sembrano diventate accessorio irrinunciabile e la futilità vessillo da mostrare con orgoglio. Io non sono ciò che faccio, sono ciò che sono. Forse qualcuno dovrebbe ascoltare meglio le canzoni di uno degli idoli di questa "nouvelle epoque" degli anni'80...Morgan. Qui c'è puzza di vittima di certi meccanismi...RESEEEEEEEEEET!
Grazia sbagli...il discorso di gaetano non era una polemica personale.Andava oltre. Diciamo che la tua battuta è stata spunto di riflessione per lui...Daaaaai. Permaloooooooooooosa!!!
Mamma maaaaaaaaaa!!
Ma io sono tranquillissima...che permalosa! il fatto è che sinceramente, per me è così scontato che l'argomento in oggetto sia vero, che non vedevo la necessità di doverlo affrontare in questi termini. Però è giusto che ognunoesprima il proprio pensiero! ma non è che siamo degli idioti che non sappiamo in realtà qual'è il motivo per cui un gaetano o un luca o una grazia o chi per loro, stanno andando in palestra, secondo me non è così necessario dare dimostrazioni di semplicità e stare sempre li a sottolineare certi concetti, perchè in quel caso si rischia di dimostrare solo poca convinzione delle cose che si fanno e di quello che si è. Io non sento la necessità di dover rendere noto e oggetto di discussione il fatto che le cose che penso e le cose che faccio nella vita sono autentiche, se gli altri mettono in discussione questo non è un problema mio!io la penso così, e sfido chiunque in questa società, che viviamo e assorbiamo da quando siamo nati, a non avere la fabbricazione del pensiero viziata, ognuno ha le sue sovrastrutture...
e giusto per la cronaca e partendo sempre dal presupposto che la mia era una piccola ed ingenua battuta...io in palestra vado minimo 3 volte a settimana (consigliato dagli esperti), e seguo una scheda fatta da uno che ne capisce un pò più di te e di me messi insieme!
questo riferito a:
"E sapete chi fa questa critica?
Quelli che vanno in palestra ma lo fanno senza costanza nè metodo e quindi vanno solo a buttare tempo e soldi!"
gaetano certe volte sei troppo astioso comunque...datti una calmata!!!CAZZO!
come scambiare calma riflessione in astio o polemica...IL CLICHè è CLICHè!!!
io mi chiederei come mai però...
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