Considerazioni randomiche

Qui non scrive piú nessuno!

E' una desolazione questo blog!

Ma quale sará mai il problema? Disaffezione alla scrittura, troppe risorse rubate da Feisbuc, testa giá rivolta verso altri lidi?

Mah..

Io mi ero ripromesso di non scrivere piú, perché ero stanco di battute acide, di scrivere e non ricevere commenti, della distanza presa dai piú.

Poi l`affetto verso questo blog, pieno ancora di storie e ricordi, ha avuto la meglio. Ma siamo ancora al livello di Don Chisciotte contro i mulini a vento.

Eppure di cose da raccontare ce ne sarebbero! L`altra sera al compleanno di Grazia, Gaetano ci rimproverava di non aver scritto nulla del viaggio in Provenza. Ma intanto io non mi ricordo di aver letto sue righe sul capodanno a Bratislava. E ad oggi non ho visto pubblicata nemmeno una foto della serata di Martedí.

La mia modalitá Preo 2009 é ancora in corso, ma ció non vuol dire che sia estraneo o insensibile agli avvenimenti nostrani!

Intanto ieri ho scaricato le foto del viaggio ad Aix, e purtroppo viene confermata l`aria di crisi: sempre meno foto, sempre meno belle. Ormai sta diventando un problema, non riesco piú ad esprimermi come vorrei; a parte la perdita della mano, dovuta a troppe ore di lavoro "normale" e a viaggi invernali, durante i quali é piú complicato fermarsi ed osservare (a bratislava si sfiorava il congelamento!), subisco la sottile pressione psicologica del gruppo, nel senso che mi rendo conto di essere un "peso", se mi devo/voglio fermare ogni 7 metri per fotografare tutto quello che i miei occhi notano. Sembra strano che queste parole escano dalla mia penna virtuale, ma quasi quasi sento il bisogno di un viaggio in solitaria, novello Soldini procedere ad una navigazione a vista.

Peró..paura..

Perché volete mettere farsi un sacco di risate mentre balliamo ubriachi musica cubana nel bel mezzo della Slovacchia, conj Gaetano che si scatena e Gigio che prende le sembianze di una cartina geografica? E viaggiare in 7 in macchina, con la fila degli emigranti in fondo e tre pugliesi dietro di me, verso la Francia del Sud alla conquista della raclette? E buttare giú chupiti nel piano underground del Duke per festeggiare la Piccola Greis con un limone degno di questo nome?

No, non lo scambierei mai un viaggio da solo con uno con una compagnia come questa.

Né scambierei questa compagnia, nonostante tutto, nonostante tutti.