premessa: scrivo questo post perche' e' domenica notte e sto lavorando. scrivo questo post perche' dopo tante foto di feste e festini dobbiamo far vedere che siamo dei ragazzi seri. scrivo questo post perche' seguiranno altre foto e al peggio non c`e' mai fine. scrivo questo post perche' a me, la Letizia, mi sta proprio qui.
Come avrete potuto notare, e' stato un weekend di festa. C`era il compleanno di Gigio e, rispetto al solito, questo voleva dire che non abbiam nemmeno dovuto far finta di trovare una scusa per gozzovigliare.
Ma non di limoni, limonate, vodkalemon e similari vi voglio parlare. Per questo altri post e altre foto verranno pubblicati. Come saprete, il pugno duro della legge ha modificato giocoforza le nostri (quantomeno le mie) abitudini in fatto di spostamenti e divertimenti. Cosi' vi raccontero' il weekend da questo punto di vista, prendendo liberamente spunto dalla vita di noialtri per alcune riflessioni socialmente utili (come le pubblicita' delle onlus).
Come avrete potuto notare, e' stato un weekend di festa. C`era il compleanno di Gigio e, rispetto al solito, questo voleva dire che non abbiam nemmeno dovuto far finta di trovare una scusa per gozzovigliare.
Ma non di limoni, limonate, vodkalemon e similari vi voglio parlare. Per questo altri post e altre foto verranno pubblicati. Come saprete, il pugno duro della legge ha modificato giocoforza le nostri (quantomeno le mie) abitudini in fatto di spostamenti e divertimenti. Cosi' vi raccontero' il weekend da questo punto di vista, prendendo liberamente spunto dalla vita di noialtri per alcune riflessioni socialmente utili (come le pubblicita' delle onlus).
Venerdi' era il Gi'-day, data ufficiale del compleanno del buon Luigi. Si sente che e' festa, da Foggia sono in arrivo -col treno- Saverio e Giallella, special guest per il summer party. Io dopo santo sonno preventivo inforco la mia bici e parto verso Vigano'4 e la cena con pizza di compleanno. Fin qui, tutto bene, a parte la cronica mancanza di piste ciclabili, che tra casa mia e corso como equvalgono ai 500m di Melchiorre Gioia -L., vergogna-.
Da casa a Mario ci si va a piedi, ma se decidessimo di andare al Magnolia? E' all`Idroscalo, lo sapete, il Comune di Milano promuove concerti ed eventi, ci sono molti locali e a migliaia ci si riversa all`aria aperta. Nel pomeriggio avevamo provato a prenotare un Radiobus, ma oltre a essere difficile da riservare con poco preavviso, non arriva fino al Magnolia, al massimo a Linate. Ma come? Che cazzo e' l`Idroscalo, terra di nessuno? Comune del Nulla, in Provincia del Niente? Vabbe', comunque ci saremmo dovuti fare quella bellissima strada che costeggia l`aereoporto a piedi, indecisi se morire nel dirupo al di la' del guard-rail o arrotati dalle macchine dal lato opposto. Di navette, io ne ho a mala pena sentito parlare, e d`altra parte non ne ho mai vista una. Ok, taxi. Ma siamo in 5, quindi ci serve una macchina grande, ci vogliono 3 chiamate per farcene arrivare una adatta. Arriva con circa 8 euri, ma alla fine la spesa divisa tutti insieme e' di 4,50 fatti, abbordabile. Ma se poi ci aggiungi l`ingresso (8) e uno o piu' cocktail (che cazzo, non prendo la macchina per poter bere responsabilmente...) a 5 x n, e il ritorno, un trentello abbondante se ne vola via.
Il Sabato c`e' da fare la spesa alcolica per la festa, quindi aria condizionata e macchina del papi ci permettono di fare tutto quanto (tagliare l`erba del Toce, addirittuta!) con grande agilita'. Ve l`immaginate voi portare 13 bottiglie di vodka, 5 di gin, succhi bibite e patatine in giro coi mezzi? Troppo, anche per la mia coscienza ecologica. Sosta a casa per doccino e cambio abiti, e con la 90 e la MM2 in mezz`oretta sono dai ragazzi. A Piola leggo i trionfanti cartelli dell`ampliamento del servizio metro fino all`1 e rotti. Cavoli, sono commosso. Ma qualcuno gliel`ha spiegato a Letizia che le cose andrebbero fatte con metodo? Mi spiego: gia' mi stai sul cazzo che dalle 2 i posti normali non danno piu' da bere -senza parlare che ormai bere una birra in bottiglia o un cocktail in un bicchiere di vetro e' diventato un lusso da aperitivo-, ma se poi mi chiudi la metro all`1:30, che senso ha??? quella mezz`ora di sbevazzamento me la devo sucare cosi'? ma lo sai che noi siamo i giovani della notte, e che tipo l`1:30 e' troppo presto?? mah..
Da Vigano' al Toce il tragitto e' quasi carino, attraverso l`Isola a piedi e' quasi un giro turistico. Varcata la soglia per quella che, ahinoi!, sara' l`ultima festa al Toce13, c`e' da far la festa a Gigio. Superati i timori per l`acquazzone tropicale e la grandine e la pioggia, il cortile si riempie, i bicchieri si svuotano e riempiono e si risvuotano, noi si sta quasi fino alla fine il che vuol dire le 4 e rotti (mezzi out, ovviamente, Tirana-Durazzo a parte, ma forse era cmq quell`orario di limbo in cui se sei in giro, sei in giro e punto). Wend di condivisione e si chiama un altro taxi con Sandro e le mie 2 coinquiline, quelle semi-straniere. Arriva un tizio con un suo amico seduto davanti, e alla mia constatazione: "Ma noi siamo in 4!", lui risponde: "Si' ma, quattro come? Grandi?". Ok, sto imbriago e non ho voglia di indagare oltre, ci carichiamo in macchina e via a 110 in viale Tunisia, rosso pieno a tutti gli incroci con le circonvallaz e parcheggio selvaggio in piazzale Siusa. Altri 10 soldi e rotti ma rapidi rapidi siamo a casa.
Domenica di lento ripiglio e avvicinamento al lavoro di notte, con la Fedra ritorno dai ragazzi per la cena e il report a Gigio dei momenti di buco nella sua memoria sulla festa. Nel cortile di Vigano'4 la mia bici e' ancora li', bagnata dalla pioggia e in attesa di una passeggiata con la sua nuova amica, la bici-limone che abbiamo regalato a Giggio.
Intanto il tanto atteso bike-sharing stenta a decollare. La Leti dice che si parte prima delle vacanze (delle vacanze di chi?), la societa' che ha vinto l`appalto dice Settembre. Intanto hanno installato una velostazione (buahahahahahah) dimostrativa. Dove? Ma a S.Babila, e' ovvio, a due passi dalla casa privata della Leti stessa! Ma che bello! E la prossima? Davanti a palazzo Marino, cosi' ti puoi fare fotografare mentre vai al lavoro in bici? Se non e' demagogia questa...
A cena Gigio confessa di non conoscere le fermate del Passante, per la serie: "facciamo le opere megagalattiche (siete mai entrati in una stazione?) ma poi valorizziamole zero".
Da una parte lo Stato che cerca di arginare le stragi "del Sabato sera", che sensibilizza i giovani a bere responsabilmente, che ti invita ad usare i mezzi.
Dall`altra uno Stato che non garantisce un servizio pubblico adeguato alle esigenze vere dei giovani, che impone il divieto di vendere alcolici nei locali alle 2, mentre in Autogrill se ti va ti compri una bottiglia di Jack con tanto di scontrino.
In mezzo la gente normale, che lavora e produce e avrebbe voglia di divertirsi senza troppi pensieri e sbattimenti, che non e' incosciente ma nemmeno stupida, che rende viva questa citta' che a stare ai suoi ritmi e alle sue regole, o sei figlio di papa' o sei gia' vecchio a 25 anni, e a 30 non ti punti una pistola alla tempia perche' non te ne rendi conto, ma ti sei lasciato consumare dalla Milano da bere.
Per fortuna ci siamo noi, per fortuna ci sono gli amici.
Alla faccia della Letizia.
Da casa a Mario ci si va a piedi, ma se decidessimo di andare al Magnolia? E' all`Idroscalo, lo sapete, il Comune di Milano promuove concerti ed eventi, ci sono molti locali e a migliaia ci si riversa all`aria aperta. Nel pomeriggio avevamo provato a prenotare un Radiobus, ma oltre a essere difficile da riservare con poco preavviso, non arriva fino al Magnolia, al massimo a Linate. Ma come? Che cazzo e' l`Idroscalo, terra di nessuno? Comune del Nulla, in Provincia del Niente? Vabbe', comunque ci saremmo dovuti fare quella bellissima strada che costeggia l`aereoporto a piedi, indecisi se morire nel dirupo al di la' del guard-rail o arrotati dalle macchine dal lato opposto. Di navette, io ne ho a mala pena sentito parlare, e d`altra parte non ne ho mai vista una. Ok, taxi. Ma siamo in 5, quindi ci serve una macchina grande, ci vogliono 3 chiamate per farcene arrivare una adatta. Arriva con circa 8 euri, ma alla fine la spesa divisa tutti insieme e' di 4,50 fatti, abbordabile. Ma se poi ci aggiungi l`ingresso (8) e uno o piu' cocktail (che cazzo, non prendo la macchina per poter bere responsabilmente...) a 5 x n, e il ritorno, un trentello abbondante se ne vola via.
Il Sabato c`e' da fare la spesa alcolica per la festa, quindi aria condizionata e macchina del papi ci permettono di fare tutto quanto (tagliare l`erba del Toce, addirittuta!) con grande agilita'. Ve l`immaginate voi portare 13 bottiglie di vodka, 5 di gin, succhi bibite e patatine in giro coi mezzi? Troppo, anche per la mia coscienza ecologica. Sosta a casa per doccino e cambio abiti, e con la 90 e la MM2 in mezz`oretta sono dai ragazzi. A Piola leggo i trionfanti cartelli dell`ampliamento del servizio metro fino all`1 e rotti. Cavoli, sono commosso. Ma qualcuno gliel`ha spiegato a Letizia che le cose andrebbero fatte con metodo? Mi spiego: gia' mi stai sul cazzo che dalle 2 i posti normali non danno piu' da bere -senza parlare che ormai bere una birra in bottiglia o un cocktail in un bicchiere di vetro e' diventato un lusso da aperitivo-, ma se poi mi chiudi la metro all`1:30, che senso ha??? quella mezz`ora di sbevazzamento me la devo sucare cosi'? ma lo sai che noi siamo i giovani della notte, e che tipo l`1:30 e' troppo presto?? mah..
Da Vigano' al Toce il tragitto e' quasi carino, attraverso l`Isola a piedi e' quasi un giro turistico. Varcata la soglia per quella che, ahinoi!, sara' l`ultima festa al Toce13, c`e' da far la festa a Gigio. Superati i timori per l`acquazzone tropicale e la grandine e la pioggia, il cortile si riempie, i bicchieri si svuotano e riempiono e si risvuotano, noi si sta quasi fino alla fine il che vuol dire le 4 e rotti (mezzi out, ovviamente, Tirana-Durazzo a parte, ma forse era cmq quell`orario di limbo in cui se sei in giro, sei in giro e punto). Wend di condivisione e si chiama un altro taxi con Sandro e le mie 2 coinquiline, quelle semi-straniere. Arriva un tizio con un suo amico seduto davanti, e alla mia constatazione: "Ma noi siamo in 4!", lui risponde: "Si' ma, quattro come? Grandi?". Ok, sto imbriago e non ho voglia di indagare oltre, ci carichiamo in macchina e via a 110 in viale Tunisia, rosso pieno a tutti gli incroci con le circonvallaz e parcheggio selvaggio in piazzale Siusa. Altri 10 soldi e rotti ma rapidi rapidi siamo a casa.
Domenica di lento ripiglio e avvicinamento al lavoro di notte, con la Fedra ritorno dai ragazzi per la cena e il report a Gigio dei momenti di buco nella sua memoria sulla festa. Nel cortile di Vigano'4 la mia bici e' ancora li', bagnata dalla pioggia e in attesa di una passeggiata con la sua nuova amica, la bici-limone che abbiamo regalato a Giggio.
Intanto il tanto atteso bike-sharing stenta a decollare. La Leti dice che si parte prima delle vacanze (delle vacanze di chi?), la societa' che ha vinto l`appalto dice Settembre. Intanto hanno installato una velostazione (buahahahahahah) dimostrativa. Dove? Ma a S.Babila, e' ovvio, a due passi dalla casa privata della Leti stessa! Ma che bello! E la prossima? Davanti a palazzo Marino, cosi' ti puoi fare fotografare mentre vai al lavoro in bici? Se non e' demagogia questa...
A cena Gigio confessa di non conoscere le fermate del Passante, per la serie: "facciamo le opere megagalattiche (siete mai entrati in una stazione?) ma poi valorizziamole zero".
Da una parte lo Stato che cerca di arginare le stragi "del Sabato sera", che sensibilizza i giovani a bere responsabilmente, che ti invita ad usare i mezzi.
Dall`altra uno Stato che non garantisce un servizio pubblico adeguato alle esigenze vere dei giovani, che impone il divieto di vendere alcolici nei locali alle 2, mentre in Autogrill se ti va ti compri una bottiglia di Jack con tanto di scontrino.
In mezzo la gente normale, che lavora e produce e avrebbe voglia di divertirsi senza troppi pensieri e sbattimenti, che non e' incosciente ma nemmeno stupida, che rende viva questa citta' che a stare ai suoi ritmi e alle sue regole, o sei figlio di papa' o sei gia' vecchio a 25 anni, e a 30 non ti punti una pistola alla tempia perche' non te ne rendi conto, ma ti sei lasciato consumare dalla Milano da bere.
Per fortuna ci siamo noi, per fortuna ci sono gli amici.
Alla faccia della Letizia.
1 commento:
Endriu hai perfettamente ragione, cercherò di scrivere, al più presto, il punto di vista di chi, come me, ignorando volontariamente leggi, decreti e quant'altro i nostri simpatici governanti continuano ad inventarsi, persevera nel girare in macchina, rischiando però di salutare la mini x un luuuungo periodo e di dover saldare una multa dai 4 zeri in su....(e non è come dividere i 74 euri del divieto di sosta in p.zza Vetra!!!)... e tutto ciò perchè NON ESISTE UN SERVIZIO DI MEZZI ADEGUATO X MUOVERSI in notturna... cmq c'è sotto qualcosa...i tassisti secondo me sono fascia protetta dall'ndrangheta che ha preso accordi con leti... e e no non è possibile!!!!
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