venerdì 4 luglio 2008

Un weekend senz`auto

E sta per cominciare un altro weekend (883&Vale cit.), ma io -con la santa calma- vi vorrei parlare di quello scorso, che e' stato il mio primo wend a impatto ambientale zero.
Eh si', zero inquinamento, massimo godimento, nonostante la calura e l`assenza di un`auto. Infatti dopo le ultime norme in fatto di guida in stato d`ebbrezza mi sono detto: "ma chi me lo fa fare di rischiare patente, sequestro di un`auto non mia, casini sul lavoro, multe, corsi di recupero per alcolisti anonimi e/o tossicodipendenti, nonche' incidenti o altri cazzi?". Nessuno, appunto. Con buona pace dello sbatti per aspettare un taxi, una metro, un passaggio. La Vale mi dice che sono coscienzioso, non so se sia per quello o perche' sono sbattirepellente, tant`e' che il massimo del lusso di questi tempi e' rappresentato dalla bici che ho ereditato dal nonno.
Wend a impatto ambientale zero, si diceva. Metti un Venerdi' di notte di lavoro in Uodafon, e allora prendo la bici, l`aipod, il cicchino e via. Tappa (in bici, e' proprio il caso di dirlo) alle Colonne per un saluto veloce al coinquilino greco partiente, rabbocco di birrino e si riparte. Fa caldo ma io me la prendo con la stracalma, arrivo in ufficio quasi fresco ma piu' che altro felice. Un po' stanchino, a dirla tutta, tanto che schiaccio un pisolino, per iniziare, che non si sa mai come andra' la notte. Che appunto non e' tra le piu' tranqui della storia, e la mattina quando inforco la bici per tornare a casa, senza nemmeno pensarci, quasi incosapevolmente, a meta' tra la stanchezza e la superficialita', mi dirigo insomma verso Bisceglie MM1, pago 1 euro e infilo la mia due ruote in metro. Mi addormento e per culo mi sveglio a S.Babila, just in time per l`ultima sgambata che mi porta a casa. Morale: 50 minuti ad andare tutto in bici, 35 a tornare con l`ausilio della metro, ottimo! In macchina il mio record e' stato 27 minuti!
La giornata dopo scivola via fino alle sei, quando dall'iperspazio mi arriva un sms di LMJ che mi attiva per una gita al mare. Gigio c`e', io in un attimo passo dal divano alla doccia e in 20' sono pronto col costume indosso. Altro sms che pero' spegne ogni entusiasmo, cosi' si ripiega su una cena a casa di Rocco. Ci vado con la 61, che idealmente unisce la piazza davanti a casa mia col supermarket cinese vicino Rocco`s. Poi tanto MuFo e una super pasta(sciutta), ci perdiamo ascoltando i gabbiani provenire dal ventilatore. E ci piace. Col 14 si arriva alle Colonne, birrini e chiacchiere, e poi col 3 e due passi a piedi sono da Gigio. Per poco, che' mica si era desistito sul mare: internet alla mano si era gia' deciso di partire alle 7:15 per Sestri Levante. Cosi' mi alzo alle 5:40, prendo la MM2 e la 90, mi rimetto il costume e di nuovo in strada, arrivo in Centrale che Gigio e Luca stanno spegnendo la siga prima di salire, perfetto, un po' di corsa, ma in tempo.
Giornata in spiaggia con tanto di radiolone senza pile, freesbiee e focaccia per colazione. Essendo appunto una spiaggia, con la sabbia per intenderci, ed essendo una delle poche in Liguria, la gente era scatenata: noi timidi col nostro frisby, gli altri a tirarsi pallonate addosso con tutta la violenza possibile. E o era la fiera del tamarro o in fatto di tatoo i liguri hanno un gusto discutibile.
Si torna indietro di nuovo con un treno preso giusto giusto, ci aspetta la finale degli europei. All`altezza di Pavia inizia a piovere, io tiro giu' il finestrino e una cascata mi lava il fianco destro, fortuna che ero ancora costumato. Anzi, fortunissima, visto che appena scendo a Lambrate mi trovo nel pieno di una tempesta tropicale: Angy mi chiama dalla Centrale in panico sotto l`acqua dopo un viaggio della speranza, mentre io opto per una passeggiata con l`acqua alle caviglie per raggiungere la 54, che poi surfando mi porta a casa bel bello.
Contento, per le serate e per la gita al mare. Soddisfatto, per essere riuscito a fare tutto e per non essermi fermato di fronte ai primi ostacoli, o alla difficolta' di spostamento. E senza inquinare.
Domenica mi riprendo la macchina del papi.

1 commento:

ilmaestrofromuk ha detto...

Tutto è bene quel che finisce bene......