mercoledì 9 gennaio 2008

Napoli, Italia? Eh sì, Italia...però..

Diciamo subito un paio di cose: non sono razzista e non sono di destra.
Fatta questa doverosa premessa, se al posto del supercommissario DeGennaro (scelto forse per l`assonanza col Santo Patrono) ci avessero messo me a gestire l`emergenza rifiuti, i bobcat non li avrei utilizzati esattamente per spostare `a munnezza. Da Italiano mi indigno di fronte a colonne di spazzatura ai lati delle strade, davanti alle scuole (ma perchè proprio lì e non davanti alla sede del Comune? Perchè forse così i ragazzi a scuola non ci entrano?), davanti alle immagini di guerriglia urbana, autobus dirottati e incediati, pali della luce piegati, sassaiole contro la polizia in assetto antisommossa...mi indigno perchè il Mondo ci guarda e non immagino i commenti di un tedesco, o di un inglese. Mi indigno perchè l`ignoranza dilagante porta la gente di Napoli e provincia a trovare del tutto normale lasciare una vecchia cucina di fianco ad un cassonetto, o un letto, o un armadio sfondato. Mi indigno perchè la stessa ignoranza, unita a dir la verità all`esasperazione, li porta ad incendiare i sacchi che sprigionano oltre alla puzza anche i veleni, che poi loro stessi respirano e tra mesi mangeranno attraverso le buonissime mozzarelle di bufala, e vai di cancro per tutti! E se la classe politica nazionale non brilla per efficienza, quella locale partenopea ha dimostrato di non essere da meno, ovviamente, e in 14 anni non hanno saputo evitare scene che nemmeno a Bogotà, Città del Messico o salcazzo dove...
Il tutto in un territorio dove la collusione con la camorra e l`omertà dilagante non hanno fatto che aumentare i profitti e il potere dei criminali, che sui rifiuti di Napoli e d`Italia e d`Europa hanno fatto i miliardi sulla pelle dei cittadini, per poi scatenarli contro la polizia e le istituzioni, confondendosi con la gente normale, alimentando una tensione utile solo a coprire i loro affari sporchi.
Adesso si studiano piani di emergenza straordinari: e dal cilindro un Prodi qualunque mi tira fuori la raccolta differenziata obbligatoria. Obbligatoria? Nel 2008? Ma che cazzo, io ero bambino quando mia madre separava la plastica e il vetro e mio padre se li portava in macchina in discarica! E vabbè, son cresciuto nel ricco Nord, ma porca troia sempre di Italia stiamo parlando! Un paese sull`orlo di una crisi di democrazia, come scrive Ezio Mauro qui , e in sicuro decadimento culturale da troppo tempo, impegnati come siamo ad assomigliare a veline e similari. E per questo non mi indigno, ma ho solo paura.

2 commenti:

graceluce ha detto...

Appoggio...
Napoli punto e...accapocchia!

terri from madrid ha detto...

camorra, ragazzi, solo camorra. i napoletani sono incivili esattamente come i foggiani, nella provincia della mia amata madrepatria ci sono simpatiche collinette (sulla strada per castelnuovo, non bisogna cercarle chissà dove) che nascondo cumuli di monnezza seppelliti lì sotto...io a fg di gente che fa la differenziata ne consoco poca e il fatto che a bolzano per esempio si paghino tasse a seconda dei kg di monnezza che produci mi sembra una scelta che gioverebbe a tutti, ma è sempre più comodo rubare e minacciare e far andar avanti la delinquenza.
Un bacio a tod@s