La ricerca dei coinquilini - 1a puntata -

Dopo tanta Puglia, ecco che prepotente ritorna la Sicilia, impersonificata in quella che potrebbe essere, o forse anche no, una mia futura coinquilina. A parte un piccolo contrattempo e il fatto che si è persa in Buenos Aires (il corso, mica la città), che l’ha fatta tardare di 1 ora e 40, si è dimostrata subito intraprendente, lanciata e abbastanza skillata da essere presentata a casaViganò4. Forse un po’ troppo skillata. Di qui in poi è solo cronaca di un tracollo.
Visitata la casa e mangiata una pizza, saliamo ad incontrare Gigio, che ci attendeva superattivo nonostante un dopolavoro fatto di acquisti, play e prova d’acquisto, e iniziava a brillanteggiare cercando di far sentire a proprio agio la nuova arrivata (che ancora non ha detto “sì, la voglio”, cmq). Vano tentativo, ché la giovane dopo mezza birra, un vodka-succo d’arancia casereccio, due tiri e po’ bon, inizia ad agitarsi, le manca l’aria, va in cesso ogni quarto d’ora e diventa logorroica. Bene. Dopo un po’, male: la chiama l’amica che la ospita e la cazzia sonoramente. Ci si appresta ad andar via, quando tutt’a un tratto entra Renis, ovviamente di nero vestito, urlando e ululando “YOOOOOOO!”. Lei si spaventa, e iniziamo tutti a ridere, ma da piegarsi in due. Rena’ si siede e inizia a parlare di mostri, fantasmi, cadaveri e sangue che sgorga, nel di lei sguardo solo puro terrore. Ce ne andiamo, schizza fuori dalla macchina dicendo che non è abituata a questi ritmi milanesi. Si sarà forse spaventata? Mah, per lo meno ci siamo fatti quattro risate tutti insieme! Però ha i numeri del personaggio, ve lo assicuro!