mercoledì 28 ottobre 2009

post post festa

GRAZIE!

grazie a tutti per essere passati a festeggiare i miei 30`s! alla fine eravamo 44 gatti in fila per 3 col resto di 2 (i colleghi che son venuti a vomitare a casa mia), ma spero davvero che si siano tutti divertiti! a voi amicici sempre presenti mando un abbraccio comunitario omnicomprensivo! a chi invece era lontano, siete sempre nei miei pensieri!!

ah, ma qualcuno ha fatto qualche foto alla festa? pliiiiiz, hurry up, pubblicatele (o passatemele)!!

La stagione delle febbri.

Ciao a tutti,
volevo solo rendervi noto che per Gigio la stagione delle febbri invernali è iniziata.
L'ho chiamato ieri e pensate un pò..... era già malato.
Ovviamente ho provato a tirarlo su (anche se non sembrava chissà come abbattuto) raccontandogli delle nostre marachelle ma lui è rimasto abbastanza abbottonato sulle sue.
La comunicazione è caduta proprio quando sarebbe toccato a lui raccontare qualcosa e quindi non ho molte news sul suo conto da darvi.
Non posso neanche dirvi che stava bene perchè era malato!!!!
Se volete cmq il suo telefonino francese funziona e lui legge le mail! Quindi....

alla pro-scena.

giovedì 22 ottobre 2009

Musica!

erano un po' di giorni che pensavo: mi manca la musica! tra notti al lavoro e giorni interi passati a dormire, tra aipod scarico e cmq ormai già ascoltato e riascoltato e non aggiornato, sentivo il bisogo di sentire, ascoltare. oggi mentre preparavo la cena, preparavo una sigaretta, lo stereo della cucina cantava:
In bilico
tra santi e falsi dei
sorretto da un’insensata voglia di equilibrio
e resto qui
sul filo di un rasoio
ad asciugar parole che oggi ho steso e mai dirò

e beh, non sarà un new hits, ma perlomeno era una risposta al mio bisogno. e guarda caso si parla di bilico, equilibrio, rasoi.. forse essermi disboscato le basette [chissà se ci sono testimonianze fotografiche?] non è stato un caso, come suggerì la piccolagreis, forse alla soglia dei trenta comincio a sentire la pressione (ai fil de prescion, cit.) delle altrui aspettative. e nonostante guardandomi indietro veda un bel sentiero vissuto, sgualcito come i miei jeans preferiti ever, quelli così aperti sul culo che nemmeno con un pantaloncino sotto sono presentabili in pubblico, il futuro non mi può apparire che come un vialetto erboso verso una spiaggia. ma non è mica questo che mi preoccupa..quello che non voglio è percorrerlo in maglioncino.
a metà terrina di ravioli al burro ero stanco di mangiare, e dalle casse esce:

You don’t have to put up a fight
You don’t have to always be right
Let me take some of the punches
For you tonight
...
Sometimes you can’t make it on your own

e anche se è dedicata da un figlio ad un padre, mentre cerco di convincere il mio corpo a nutrirsi, una vocina nel cervello mi dice di imprimere queste parole da qualche parte, come mantra da tirare fuori quando davvero avrò bisogno di qualcuno. nel frattempo intanto i ravioli li ho finiti tutti da solo, ma...
Whenever I’m down
I call on you my friend
A helping hand you lend
In my time of need

mercoledì 21 ottobre 2009

vecchio vecchio vecchio

me racumandi fiòi!

Apres un mois de stop....

ieri sera ho ufficialmente ripreso la mia attività di Mastro Birraio, la Champions League è sempre un ottima scusa per chiudersi in un pub e scolarsi 4 pinte.
Compagni di birrozze? Un'allegra comunità di greci-ciprioti condotti dal collega Ernesto (ateniese), con i quali si bisserà stasera per RealMadrid-Milan.

Questo per portarvi la testimonianza che Birra=Benessere ---> Sto bene

A plus tarde mes amis

lunedì 19 ottobre 2009

COCKTAIL!

venerdì 16 ottobre 2009

ancora un po'...

e riusciro' a non bestemmiare più appena apro gli occhi la mattina.

A dire il vero, non solo la mattina. Chi mi conosce sa che neanche Grazia che finisce al prontosoccorso puo' destarmi in piena notte, e invece qualcosa riesce a farlo nelle ultime 2/3 notti. E' donna, si chiama Otite, no, Gaetano, non Clotilde, OTITE! In principio era un Bouchon de cerume, pensavo, ma il dolore crescente mi ha urgentemente indirizzato da un otorino che mi ha diagnosticato la suddetta: manco a farlo apposta e la nuova identificata malattia si è subito presentata al mio cospetto con improvvise e lancinanti fitte, anche notturne, tali da svegliarmi. Ieri non sono andato al lavoro e ho iniziato, oltre alla terapia atibiotica, ad impasticcarmi d'antidolorifici, e cosi oggi ho adempiuto al mio onesto dovere di lavoratore italiano (vi faccio vedere come soffre un italiano) andando a lavorare. certo l'effetto dell'Anti-doleur a una certa svanisce e prima di rinnovarlo devo comunque aspettare un po'...e soffrire, e tacere.

In una pausa di dolore ieri sono andato a comprare Internett e Cellulare, ho finalmente un numero francese, il seguente: 0033 (0) 699862839, ma il web l'avro solo tra 2 settimane, in compenso con soli 29 euro ho avuto un telefono nuovo; uno di quelli stile i-phone col touchscreen che con le mie dita ignoranti funziona che é una bellezza.

NELL'ATTESA CHE QUALCHE STRONZO SI FACCIA UN BIGLIETTO PER PARIGI (che significherebbe farselo da mo per gennaio febbraio, nevvero?) vi bacio e v'abbraccio

jiji

giovedì 15 ottobre 2009

BASTA!

Non si legge piu' nulla su questo blog!
Basta a questa schifezza vuota qui di fianco!
No ai testi fantasma che scompaiono nello sfondo!
Basta a questi amministratori che pensano di fare soldi con le nostre elucubrazioni!
No al degrado, all`abbandono, all`incuria di questa pagina!

E' ora di cambiare, siete tutti dei farabutti piu' belli che intelligenti corrotti e pure COMUNISTI!
e' ora di finirla!

martedì 13 ottobre 2009

Rien ne va plus - nemmeno le regole

Questa mia ultima elucubrazione filosofica ve la devo raccontare. Lo so, vi annoierete, sbatterete più volte la testa contro il laptop al pensiero: “ma questo che c’ha nella testa?!?!” ma ve la devo dire.
Sono appena sceso da un tram in cui una ragazza, appena multata dal tapino ATM, era incazzata nera.

Questo mi ha stimolato una riflessione: ma perché è arrabbiata? In fondo non ne ha motivo. Ha tentato di evadere una regola, le è andata male, è stata punita. Credo che il sentimento della rabbia sia generato, la maggior parte delle volte, dalla sensazione di aver subìto un ingiustizia. Se tu non hai pagato il biglietto, di fatto eludendo una regola, hai subìto una giustizia, non il contrario.

Ora, non dico che tu debba ringraziare il controllore ATM né tantomeno che tu debba scendere dal tram e dirigerti verso casa saltellando e cantando “eeeeeeee la vita la vita, e la vita l’è bela, l’è bela”, ma credo che il tuo diritto ad arrabbiarti sia prossimo allo 0.
Generalizzando e facendo un discorso qualunquistico (questo è l’uso corretto del termine "qualunquismo"), si potrebbe dire che noi italiani siamo un po’ fatti così, forse noi umani siamo fatti così. Ma, siccome le cose partono dal piccolo e la riflessione è di filosofia deduttiva, la mia perplessità è ancora ferma agli italiani, poi si allargherà al genere umano nei prossimi anni. Mi manca l’esperienza empirica: conoscere almeno un centinaio di razze del genere umano…

Di fronte ad una regola noi tendiamo ad evaderla e, non solo. Al momento dello svelamento ci offendiamo, facciamo i permalosi. Quella ragazza aveva in viso l’espressione: “Come si permette…” e certo che si permette, signorina. Quell’uomo fa solo il suo lavoro… Voi pensate quanti insulti, improperi, maledizioni deve subire chi ha il compito di fare rispettare delle regole. Ogni giorno deve quasi vergognarsene. Ecco, è il rovesciamento della medaglia (o della clessidra ma il tempo dovrà scadere prima o poi) più classico: a vergognarsi non è chi non rispetta le regole ma chi le fa rispettare. Perché “dai, in fondo…” … ecco, appunto in fondo (ma mi sa che è troppo in fondo per la tua vista) c’è una regola e se questa esiste va rispettata, che ti piaccia o no. Poi, nessuno è perfetto, tutti lo facciamo, ma per lo meno abbiate (abbiamo) la decenza di non incazzarci quando ci beccano.

Beppe Severgnini scrisse una volta che se un americano a cena dice di evadere le tasse i suoi commensali lo guardano male, se lo fa un italiano i commensali fanno la fila a chiedergli come fa. Ecco, questo passaggio lo perdiamo completamente. Il nostro senso civico non considera un concetto fondamentale: se qualcuno frega, sta fregando anche te. A lungo andare potrei pensare che la lunga serie di “portoghesi” che non paga il biglietto in tram crea un buco di bilancio nell’azienda che, per questo motivo, decide di aumentare le tariffe… Io, che invece ho sempre pagato mi trovo a pagare di più. Questa sì, è un'ingiustizia.

Qualcuno dirà: che mi frega?!?Io devo inculare gli altri, quindi sto con chi non paga mai.
Però poi nonci lamentiamo se la nostra società è troglodita e arretrata, perché di questo passo tanta strada – in tram, a piedi o in bicicletta - non se ne fa.
Decidete voi con chi stare… Fate il vostro gioco. Rien ne va plus.

Liuk

lunedì 12 ottobre 2009

Fotofesta Luchini

venerdì 9 ottobre 2009

dopo Boh?

apro gli occhi stamattina e la riconosco.
é quella sensazione da bevuto tanto, troppo, e senza rendersene conto. ci metto quei cinque minuti a emergere dal letto, il cervelletto ulula e la gola stride, ma sorrido.
sorrido perché ieri é stata una bella serata, perché abbiam cenato insieme noi maschi di CasArgonne, perché il Boh? é un posto bruttino ma con un sacco di gente fuori, e la serata é proprio in stile Mom, le strade invase, la gente che chiacchiera cordiale, le sigarette che si smontano e si rimontano, il parchetto...insomma, piace! peccato sia la stessa serata del Critical Mass!
Cmq ve lo consiglio davvero, é sempre bello vedere che la gente ha voglia di aggregarsi a prescindere dal locale!
e poi rivaluterei il giovedí, che come dicono a Salonicco, é "il piccolo sabato". in effetti, a pensarci bene, ha una sua analogia speculare: quante volte a metá serata di un sabato, ci siamo detti "cazzo domani é giá domenica e dopodomani si lavora!"...invece di giovedí pensi "yeah, domani é giá venerdí e dopodomani non si lavora!" affronti molto meglio la resaca del giorno dopo, che ti traghetta verso la fine di questo venerdí in modo pacifico, tti prepara alla nuova serata, che tanto domani non si lavora...
ah, la gioventú!

martedì 6 ottobre 2009

Le ultime parole famose

ipse dixit, negli ultimi momenti in Viganò4...



...cosa avrà voluto dire?
;)

Sindrome da dubbi

Peter Pan, noto pederasta, ci ha insegnato qualcosa: non è sempre necessario crescere. Ma se uno è sul limite dell'adolescenza senile e non sa che fare, pensate la soluzione sia farsi una Campanellino qualsiasi?

venerdì 2 ottobre 2009

Habemus casam!!!!!!

Signori cari,
ieri ho preso possesso della mia umile e onestissima dimora: giaccio in cotale casetta ovviamente ancora privo di utensili nonche connessioni, ma pieno di soddisfazione perché é fottutamente MIA!!! Non vi sto a raccontare di quanto mi sia sbattuto negli ulti,i giorni, valigie su e giu per la città, mille firme apposte su centoquaranta documenti, allacci da fare, cibo da procacciare, soldi da anticipare.

Ma sembra quasi tutto finito, presto arriveranno le testimonianze videodigitali.

Vi abbraccio

A tout a l'heure

jiji'

GIGIOOOO!

(scusa Gigio...) CHE FINE HAI FATTO?? DOVE SEI? COSA FAI? USA LA MACCHINETTA FOTOGRAFICA!

giovedì 1 ottobre 2009

Senza offesa

Ciao a tutti,
mi fa piacere notare che il blog si nutre dei commenti di qualcuno (pochi, troppo pochi!!!) che ravvivano le pagine piene delle fantastiche foto che Gigio (così come avevo fatto io da Liverpool) sta scattando con la sua fantastica macchinetta che gli amici gli hanno regalato!!!!
dove cazzo sono adesso i km di post a paranoia che tutti mi scrivevano dicendo: "sei una merda perchè non ci fai vedere le foto, e ti abbiamo anche regalato la macchinetta!!!".
dove cazzo sono!!!!
la vogliamo smettere di proteggere, ovattare,giustificare, dimenticare, perdonare quel coglione che se n'è andato senza più dare una cazzo di notizia?
per quel che ne so potrebbe anche essere dimagrito e diventato astemio 8forse ho esagerato)!!!!
per il momento so solo che ha scoperto una particolare attrazione verso la paprika!!!!

mo v salut pcchè magghj incaz't!!!!

ciàààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààà!!!!