Vi avviso subito: e' un post romantico.
Venerdi' e Sabato di reperibilita', ma sperando nella buona sorte esco cmq, e alla fine e' andata proprio bene. Non vi raccondo di dove e cosa s`e' fatto, ma avendo incontrato in giro persone "straniere", amici di amici, colleghi, passanti e astanti, ho notato le loro reazioni, raccolto loro commenti, e mi son sentito figo e me la volevo tirare un po'.
Venerdi', dopo Molotov (carino, economico, calcio balilla free, senza pretese, piac!)+Rocket+Casa139 il mio collega Marchino se ne esce con un: "Ma bella Andrew, bella serata, mi piacciono almeno 2 delle tue amiche, quindi, usciamo insieme!", che ci ha visti allegri e sempre in botta. Un altro collega, Paparouch: "Ma che tette ha Angela?, perche' non usciamo piu' spesso insieme? E poi volevo un bacio, ma non da te (me), dalle tue amiche!". Insomma, Angy+Gra+Vale+Nat, avete fatto colpo!
Sabato invece eravamo tutti un po' piu' soft (quelli che hanno il weekending nel sangue, by the way), nonostante accusassimo la botta della sera prima non abbiamo rinunciato a presenziare al Saturday night milanese. Fa nulla se abbiam passato piu' tempo al kebabbaro davanti al Frida che al Frida stesso, l`importante e' che sotto il faro fuori dal cancello (che vaffanculo Letizia sti locali li fai chiudere troppo presto per i nostri orari) ci fosse lo spettacolino: Gigio in versione brilliant ma non troppo che fungeva da vaso per una rosa marina, accompagnato dalla Vale from Corbetta magic mushroom (troppa piscina e troppa, troppa spontaneita'), Renato (si', c`era anche lui) aggrappato alla sua birretta e alle sue medicine (eheheh, questa sua battuta mi fa sempre ridere!), Luca e Maurizio e Gianlucabellucci che fanno partire il trenino: "il mio amico Carlo, Carlo, Carlo Marrone" mentre Angela chiedeva dove fosse piazza SAN Freud (leggendo uno scontrino del Bricco Caffe', in piazza S. Freud), con gran sdegno di Gra -coinquilina, compaesana, amica da quasi 10 anni-, ma che andava in giro col cappuccio sporco di vernice gialla fresca fresca: "Odio i writers!". Tutt`intorno la gente rideva, ascoltava le numerose stronzate da noi prodotte, fingendo disinteresse e quasi sdegno ma con le orecchie protese e il sorriso sotto il baffo. Chicca finale: Gigio e Maurizio si lanciano un bicchiere di birra, e lancia che ti lancia, modello nazionale di rugby, il bicchiere cade e si salva, ricade e si frantuma in mille pezzi. Laconico il commento di Luca: "Non avrei mai pensato che questo gioco sarebbe finito con un bicchiere rotto."
Insomma, dove andiamo, chi siamo, sempre bordello e invidia facciamo! Bravi ragazzi!
5 commenti:
non c'è niente di perso e che non possa continuare...siamo noi la CALIFORNIA! siamo noi la LIBERTA'!
San Freud aiutaci tu!!!!
yes we can
ma con chi cazzo lavori andre'?
marchino, paparoach.....
e io che prendevo in giro gente che si faceva chiamare gigio o grace!!!
sono soprannomi...pirletta!
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